UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tra Ucid e scuola un’alleanza virtuosa per formare gli studenti

Accordo tra Unione cristiana imprenditori dirigenti e Ufficio scolastico regionale. Ai giovani saranno offerti percorsi di orientamento e formazione
16 Dicembre 2019

Testimonianze dei rappresentanti delle imprese per favorire nei giovani la consapevolezza delle loro attitudini e vocazioni in vista di nuove opportunità di lavoro; promozione di azioni per l’orientamento degli studenti e per la formazione culturale, tecnica e scientifica realizzata 'on the job', anche attraverso l’apporto di esperti aziendali; percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento. Sono solo alcuni dei punti salienti contenuti nell’accordo che il gruppo lombardo dell’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) e l’Ufficio scolastico regionale hanno voluto siglare a favore dei giovani lombardi. «Sono particolarmente contenta della riapertura del progetto alternanza scuola lavoro volto a favorire l’incontro tra Istituzione e aziende. Ucid – ha affermato la presidente Ucid Cristina Maldifassi – si è subito attivata per ottenere un percorso agevolato per i suoi iscritti». «In una prospettiva in cui riteniamo che le imprese dei soci Ucid rappresentino il miglior percorso formativo per i giovani studenti che si accingono ad intraprendere una scelta lavorativa, ci siamo impegnati e abbiamo ottenuto questo accordo – prosegue la presidente – grazie al quale tutte le aziende dei soci iscritti all’Ucid della Lombardia potranno recarsi presso gli istituti scolastici statali e paritari della regione per richiedere l’inserimento degli studenti presso le loro aziende nell’ottica del progetto alternanza scuola-lavoro».

L’accordo prevede che gli imprenditori lombardi non solo presentino nelle aule le loro attività ma che organizzino anche visite nelle proprie imprese e offrano stage e corsi con la possibilità di un’assunzione diretta dei giovani. L’iniziativa interessa soprattutto gli istituti tecnici e professionali ma sarebbe riduttivo circoscrivere le opportunità offerte ai soli campi della manifattura. Tra i percorsi formativi offerti dalle imprese non mancano quelli per figure importanti come quelle dirigenziali e vi sono poi studi professionali che cercano avvocati, notai, commercialisti.

Per quanto riguarda la Direzione scolastica regionale l’iter del protocollo è stato avviato dall’allora responsabile Delia Campanelli e affinato dalla dirigente Maria Grazia Demaria. «Uno degli intenti della legge sulla 'Buona scuola' è quello di abbassare il numero di neet, i ragazzi che non studiano e non lavorano» si afferma negli uffici di via Polesine. Da molti anni ormai, infatti, i ragazzi che abbandonano gli studi obbligatori o che terminano il loro percorso scolastico non trovano spazio nel mondo del lavoro. Obiettivo degli organismi scolastici dell’Ucid, grazie alle peculiarità dell’associazione e alla formazione e appartenenza degli iscritti, e quello di coniugare positivamente la formazione del capitale umano con le possibilità di sviluppo offerte dal progresso tecnico e scientifico.

Monia Lucioni

Avvenire, 13 dicembre 2019