UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tecnologia ed economia per il progresso umano

“Gestione dell'innovazione e bene comune”, alla Scuola superiore Sant'Anna
3 Marzo 2022

Non di rado papa Francesco ci esorta a riflettere sulle «radici più profonde degli squilibri attuali, che hanno a che vedere con l’orientamento, i fini, il senso e il contesto sociale della crescita tecnologica ed economica» (Laudato Si’, 109). Senza una dimensione di senso, infatti, lo sviluppo economico e tecnologico non implicano necessariamente anche il progresso umano. Serve dare un 'purpose' - per dirla in termini manageriali - alle forme di avanzamento tecnologico ed economico affinché queste contribuiscano al progresso umano.

Può essere questo uno degli obiettivi formativi delle università? I giovani lo chiedono ed esistono percorsi formativi che fanno ben sperare. Non solo didattica sulle tecnicalità dei cambiamenti in corso ma anche sull’etica del cambiamento e sugli obiettivi. Un esempio è la Seasonal School su 'Gestione dell’innovazione e bene comune', svolta alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dal 28 febbraio a domani. Una settimana di lezioni per approfondire gli approcci e gli strumenti di gestione dell’innovazione che consentano di impattare positivamente sulle persone, sulla società e sull’ambiente, alla quale partecipano studenti provenienti da Italia, Iran, Germania e Hong Kong. Giorni di confronto su come ripensare il capitalismo in tempi in cui la cultura dell’indifferenza e dello scarto causano ferite all’uomo e all’ambiente.

Caratterizzata da una forte interdisciplinarità, la Seasonal School affronta temi come l’innovazione imprenditoriale finalizzata alla riduzione delle disuguaglianze, l’innovazione dei modelli di business per il raggiungimento di un’economia circolare e l’innovazione digitale nel sanitario. Discussi strumenti manageriali in grado di supportare lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali dove la creazione di valore sociale ed ambientale viene anteposta alla massimizzazione del profitto.

Questa Seasonal School si inserisce in un ampio programma di 23 iniziative di formazione con lo stesso formato offerte dalla Scuola Superiore Sant’Anna per l’anno accademico corrente. Percorsi formativi a carattere residenziale, dove studenti selezionati per merito possono entrare in contatto con la 'learning community' della Scuola. Sempre più si auspica che le realtà accademiche facciano rete per valorizzare i giovani talenti. E diverse esperienze formative, come il caso della Seasonal School 'Management of Innovation and Common Good', si muovono per offrire le competenze per contribuire ad un autentico progresso umano. Esiste ormai ampio consenso sul fatto che «uno sviluppo tecnologico ed economico che non lascia un mondo migliore e una qualità di vita integralmente superiore, non può considerarsi progresso». (Laudato Si’, 137).

Gianluca Gionfriddo

Avvenire, 3 marzo 2022