Si terrà a Brescia il 15 e 16 febbraio 2018 la prossima riunione della Consulta dell’Ufficio nazionale della CEI per l’educazione, la scuola e l’università. Diverse ragioni motivano la scelta della città lombarda come sede dei lavori. La Chiesa di Brescia, infatti, porta avanti una lunga tradizione educativa, che la vede ancora oggi fortemente impegnata sul fronte scolastico e universitario. Terra natale di Paolo VI, ne conserva inoltre la viva memoria, in tutta la sua ricchezza. Una parte dei lavori, infatti, si terrà presso l’Istituto Paolo VI a Concesio, dove verrà ricordata la figura di Giovanni Battista Montini come educatore dei giovani.
Il programma della Consulta prevede giovedì 15 febbraio un pomeriggio di riflessione, guidati dal prof. Dario Eugenio Nicoli, docente di sociologia presso l’Università Cattolica del sacro Cuore – sede di Brescia. Completano il programma della giornata la S. Messa, presieduta da don Daniele Saottini, e la visita alla cappella del Santissimo sacramento nella chiesa di san Giovanni evangelista.
Venerdì 16 febbraio i lavori inizieranno con la S. Messa presieduta da mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia. Successivamente, i membri della Consulta raggiungeranno Concesio dove visiteranno la collezione Paolo VI di arte contemporanea e ascolteranno una relazione di don Angelo Maffeis, presidente dell’Istituto Paolo VI, storico e teologo presso alcune Università.
“L’educazione necessita sempre di maestri – ricorda Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università – e certamente lo fu Paolo VI, di cui ricorre quest’anno il 40esimo anniversario della morte e di cui è ormai vicina la canonizzazione. In lui fu sempre forte il senso di una Chiesa che educa alla fede nel contesto di una formazione integrale della persona. Dialogo e testimonianza, fede e coscienza, preghiera e cultura sono i capisaldi di un progetto educativo che i tempi odierni, prima ancora che le celebrazioni, ci chiedono di riscoprire”.