UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Su “Avvenire” Salvini scrive a Mattarella

Il leader della Lega chiede anche di valorizzare la scuola paritaria
2 Luglio 2020

Il segretario nazionale della Lega invia ad Avvenire un lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La scuola è incubatrice di identità”, scrive Matteo Salvini, che si sofferma anche sui temi della solidarietà e dell’integrazione, chiedendo che la politica non sia indifferente alla crescita delle nuove generazioni.

Un ampio passaggio è dedicato alla scuola paritaria. “Questo ruolo formativo ed educativo, di garanzia del diritto allo studio – scrive Salvini – viene svolto anche grazie al concorso della scuola paritaria. Non va vista soltanto nell’ottica del contributo che dà al nostro sistema nazionale d’istruzione, ma anche come espressione della vitalità e della pluralità culturale del nostro Paese e della libertà delle famiglie di potere indirizzare l’educazione dei propri figli secondo i principi culturali e religiosi che le ispirano e che sono il retaggio ineludibile di tutta la nostra storia”.

Si tratta di una “libertà sancita solennemente dalla Costituzione nell’articolo 33, che ricorda altresì come «la legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare a esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali». È davvero sconcertante vedere come oggi la crisi conseguente a una gestione dissennata dell’emergenza coronavirus abbia colpito proprio uno dei punti di forza del nostro sistema”.

Un riferimento specifico è dedicato poi alla scuola cattolica: “Dalla scuola cattolica è venuto l’impulso all’emancipazione e allo sviluppo in epoca di gravissima crisi sociale ed economica del nostro Paese. Come non pensare al ruolo svolto da san Giovanni Bosco nell’Ottocento, secolo travagliato di rivoluzioni industriali e di lotta per i diritti sociali, contro lo sfruttamento e l’assenza di sicurezza sul lavoro. Quel sacerdote formatosi in una Torino piena di contraddizioni ebbe l’idea profetica di far passare per la formazione e la professionalizzazione dei ragazzi la via che li portasse ad una piena maturazione, non solo come buoni cristiani”.

Leggi qui il testo integrale della lettera: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/lettera-salvini-a-mattarella-sulla-scuola-paritaria