UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Studiare e insegnare la storia con uno sguardo europeo

Il Consiglio d’Europa promuove un incontro sulle pandemie e le catastrofi naturali nell’insegnamento
29 Novembre 2022

Rafforzare la resilienza contro la manipolazione e la distorsione della storia e a promuovere la pace e il dialogo: questi sono i principali obiettivi dell’Osservatorio sull’insegnamento della storia in Europa, istituito nel novembre 2020 dal Consiglio d’Europa come “accordo parziale allargato” e guidato dal francese Alain Lamassoure. L’Osservatorio lavora per “individuare le pratiche che incoraggiano un insegnamento della storia conforme ai valori del Consiglio d’Europa” e regolarmente produce rapporti tematici che offrono una panoramica della situazione dell’insegnamento della storia in Europa.

Ora, attorno alla domanda “Un futuro senza insegnamento della storia?” è stato organizzato l’evento annuale che si svolgerà il 1° e 2 dicembre prossimi a Strasburgo, per permettere a confronto professionisti dell’educazione, rappresentanti governativi ed esperti di alto livello. I lavori cominceranno proprio dall’analisi del rapporto tra “insegnare la storia, dare fondamento alla democrazia” e da una fotografia su come la storia venga insegnata oggi in Europa. Nel corso dell’evento un dibattito verrà destinato alle conclusioni del primo rapporto tematico dell’Osservatorio “Pandemie e catastrofi naturali nell’insegnamento della storia”. Nella parte finale del programma una tavola rotonda cercherà di rispondere alla domanda su “come il 2022 entrerà nella storia”. In agenda c’è anche un “case study” sull’“uso della storia da parte della Russia per la guerra in Ucraina”.

Sir, 28 novembre 2022