Sostenibilità, giornalismo e fake news: sono stati 1.140 gli studenti provenienti da 60 classi di 18 scuole medie di tutta Italia a cimentarsi nei giorni scorsi in un progetto didattico realizzato da ScuolAttiva Onlus, Corepla e Avvenire. Gli alunni, le cui classi ricevono ogni primo martedì del mese l’inserto di Avvenire Pop Up, sono stati chiamati a confrontarsi con la costruzione della prima pagina di un giornale, con la questione delle fake news e su come riconoscerle, e si sono cimentati in un lavoro di gruppo per realizzare il loro Pop Up sul tema trattato. Focus del workshop, che ha visto una parte didattica online e una di laboratorio in classe, è stato il tema della plastica e delle fake news legate al suo utilizzo e al suo riciclo. Al termine della prima parte didattica, curata da Avvenire, gli studenti hanno subito manifestato grande interesse e curiosità, ponendo molte domande sia sulla tecnica di realizzazione di una prima pagina che sui motivi alla base della manipolazione delle notizie e della loro diffusione.
Successivamente, in classe, i ragazzi hanno cercato in autonomia le notizie, provando a rielaborarle come dei veri giornalisti, su riciclo, transizione ecologica, bioplastiche. E hanno realizzato la loro prima pagina di Pop Up sul tema. Sono state quindi selezionate tre prime pagine e discussi i contenuti con i rappresentanti di Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Si è trattato, dunque, il tema delle fake news legate agli imballaggi in plastica e al loro riciclo (”riciclare inquina di più”, “finisce tutto in discarica” oppure “la plastica si biodegrada naturalmente”), andando ad analizzare anche quali sono le figure professionali nel mondo del riciclo e quali sono le azioni che Corepla porta avanti affinché la plastica abbia il minore impatto possibile sull’ambiente. Un’occasione formativa su temi sempre più al centro del futuro di tutti. (R.E.)
Avvenire, 15 dicembre 2024
