“Carissimi, siete nel cuore di tutta la comunità, ora più che mai, in questo tempo di angoscia, paura, sofferenza e dolore per il rischio di contagio da covid 19 o coronavirus, che sembra aver cambiato il corso della storia, sconvolgendo il mondo e la nostra vita, privandoci per molti aspetti della libertà, delle nostre abitudini, dei nostri diritti individuali. Voi stessi, senza colpa alcuna, state pagando un prezzo altissimo, perché privati del diritto di andare a scuola, costretti a un modello di formazione assolutamente inusitato e a una conclusione dell’anno scolastico del tutto rabberciata”.
Inizia così il messaggio inviato tramite un video dal cardinale Sepe agli studenti della diocesi di Napoli, “travolti da un evento incredibile e violento”. “Ma passerà. Non avvilitevi”, continua l’arcivescovo. “Stringete i denti, siate fieri di voi, di questa nostra Scuola, del nostro Sud e della nostra Italia. Andate avanti per far crescere tutta la comunità. Vi è stato tolto la parte più bella che caratterizza il vivere e l’operare, a vario titolo, nel mondo della scuola. È stato sospeso il rapporto quotidiano tra docenti e studenti, con i dirigenti scolastici e tutto il personale. Vi servite dei nuovi strumenti di comunicazione che vi consentono di tenere le lezioni e i contatti, ma lo fate con sacrificio e dolore, perché manca la dimensione umana, vi manca il rapporto interpersonale che arricchisce”.
Il cardinale Sepe ha voluto indirizzare un messaggio particolare anche agli insegnanti, ai dirigenti e a tutto il personale della scuola. A loro rivolge un “grazie dal profondo del cuore, come Vescovo, pastore e fratello. La nostra comunità ha bisogno di persone sensibili, capaci e forti come Voi. Avete dimostrato di saper guardare avanti, oltre l’ostacolo. Vi muovete sapendo di essere portatori di un importante patrimonio di cultura, di sapienza pedagogica, di attenzione alla persona, all’adolescente, al giovane”.
Guarda qui i videomessaggi del cardinale Sepe: https://www.chiesadinapoli.it/il-cardinale-sepe-agli-studenti-e-a-tutto-il-personale-della-scuola/