Venerdì 5 aprile 2019, e per un mese circa, sarà possibile accedere al Museo d’arte sacra di Sezze grazie alle visite guidate dagli studenti. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Progetto Policoro della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e il Museo d’arte sacra setino, diretto da don Massimiliano Di Pastina, in occasione del progetto di alternanza scuola-lavoro dal titolo “Mani in arte: lavorare in un museo”, in collaborazione con il liceo classico di Sezze.
Sono 13 gli studenti coinvolti nell’iniziativa, i quali hanno sostenuto un periodo di formazione di 20 ore in aula con giovani laureate in diverse discipline (storia dell’arte, archeologia e scienze dell’educazione), conoscendo da vicino i quadri e gli oggetti sacri esposti nelle sale del museo e la storia della vicina concattedrale di Sezze.
“Un museo non è mai soltanto un ‘contenitore’ di opere più o meno preziose o godibili: un museo è capace di ‘educare’ e ridare vitalità nella misura in cui è testimone di un passato in grado di essere rielaborato in scelte concrete e contemporanee- sottolinea don Di Pastina -. I musei ecclesiastici, poi, si pongono come una particolare forma di evangelizzazione, muovendo i loro passi all’interno di una sorta di ‘teologia della bellezza’ facilmente comprensibile a tutti. Occorre infine sottolineare la particolare ‘alleanza’ educativa stretta tra il museo diocesano di Sezze e gli istituti di studi superiori, ove l’alternanza scuola lavoro offre possibilità concrete ai nostri giovani di affacciarsi al mondo”.
Secondo la dirigente scolastica Anna Giorgi, “questo progetto ha un grande valore civico. Insegna loro a valorizzare il patrimonio che hanno sotto gli occhi! Hanno tanto i giovani ma non se ne rendono conto, questa proposta è la spinta giusta per fargli scoprire le bellezze del territorio”.
Per la riuscita del progetto è fondamentale l’apporto del Progetto Policoro diocesano, che ha voluto offrire l’occasione di vivere una valida alternanza scuola-lavoro, che potesse davvero essere in linea con gli studi dei ragazzi e come esperienza per intraprendere una professione nel mondo dei beni culturali. Nella diocesi pontina il Progetto Policoro è nato nel 2013 e su impulso del vescovo Mariano Crociata continua a investire sui giovani affinché siano protagonisti del loro futuro.
Sir, 3 aprile 2019