Era l’inizio del 2018 quando, con tanti dubbi ma spinto dal XXV anniversario dalla morte di padre Pino Puglisi, il Centro “Padre Nostro” di Palermo, insieme alla Fondazione Giovanni Paolo II e con il prezioso supporto di “Avvenire”, decise di gettarsi in un’impresa tanto difficile quanto importante: esaudire l’ultimo desiderio di p. Pino e costruire quell’asilo che per il quartiere Brancaccio di Palermo è un’emergenza sociale.
“Nessuno si sarebbe mai aspettato di ricevere così tanto affetto! – raccontano i promotori – Oltre mille lettori di Avvenire hanno deciso di sostenere l’asilo, dando la spinta iniziale senza la quale nulla sarebbe stato possibile! Poi ognuno ha fatto la sua parte: papa Francesco, benedicendo il progetto durante la visita a Palermo il 15 settembre, l’arcidiocesi di Palermo con la propria collaborazione, il Comune di Palermo mettendo a disposizione il terreno, il governo e le altre istituzioni contribuendo decisamente alla realizzazione dell’opera e velocizzando per quanto possibile le procedure. Tante realtà insieme, per dimostrare che l’unione fa la forza e che l’intuizione di padre Puglisi ‘se ognuno fa qualcosa’ non solo è realizzabile, ma ci guida in questo cammino”.
In allegato la pagina di Avvenire con le informazioni per contribuire al progetto.