Trasformare le scuole dei quartieri più complessi di Milano in punti di riferimento dell’innovazione e dell’inclusione. Entra nel vivo il progetto «P.a.r.i.», promosso dalla Fondazione Somaschi in collaborazione con il Comune di Milano e altri otto partner, che intende realizzare attività di eccellenza in istituti scolastici situati in contesti segnati dalla fragilità sociale.
Il progetto, selezionato da «Con i Bambini » nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, coinvolge tre istituti comprensivi: Tommaso Grossi, Arcadia e Perasso. Sono previsti laboratori, attività di cooperative learning e di rigenerazione degli spazi scolastici. L’iniziativa è rivolta a 1.200 bambini e prevede anche attività per gli insegnanti e per le famiglie, con l’obiettivo di offrire occasioni di riscatto in contesti a rischio di marginalizzazione. «Con questo progetto – spiega il responsabile sviluppo di fondazione Somaschi, Valerio Pedroni – vogliamo donare rinnovata attrattività a queste scuole e dare slancio e fiducia alle nuove generazioni ». Nei prossimi mesi saranno attivati nelle tre scuole venti laboratori legati all’utilizzo di strumenti multimediali, al teatro, alla musica, alla narrazione, al problem solving e al pensiero computazionale, che vedranno la partecipazione di operatori specializzati, ma anche di insegnanti adeguatamen- te formati per queste attività.
Successivamente, in collaborazione con Architetti Senza Frontiere, si procederà alla realizzazione di tre FabLab, spazi dove gli alunni potranno imparare sul campo e mettere in pratica le nozioni acquisite nel corso delle attività di formazione. Anche la costruzione dei FabLab è parte integrante delle attività formative: saranno progettati e realizzati in modo partecipato con la collaborazione concreta degli alunni, degli insegnanti e delle loro famiglie.
Le tre scuole coinvolte sono localizzate in zone in cui sono presenti anche campi Rom. Uno degli obiettivi centrali del progetto è dunque quello di combattere la dispersione scolastica e favorire l’inclusione. Oltre a Fondazione Somaschi, Architetti senza Frontiere, alle tre scuole interessate e al Comune, nel progetto sono impegnati altri sei partner: Atlantis Company, Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus, Comunità di Sant’Egidio Milano Onlus, Fondazione Casa della Carità A. Abriani Onlus, Progetto A. Società Cooperativa Sociale, Zero5 - Coop. Soc. Laboratorio di utopie metropolitane. A Codici Ricerche è affidata la valutazione degli esiti delle attività.
«Condividiamo in pieno lo spirito di questo progetto – ha detto l’assessore all’Educazione Laura Galimberti – che si pone l’obiettivo di offrire occasioni in contesti dove la marginalizzazione è un rischio che vogliamo scongiurare».
Daniele Agrati
Avvenire, 6 febbraio 2020