Avanzano le scuole paritarie a Milano, podio confermato a Torino e cambio al vertice a Roma. Da questa mattina è online la nuova versione di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che presenta le classifiche delle scuole superiori sulla base della capacità di preparare agli studi universitari o all'ingresso nel mondo del lavoro, aiutando così gli studenti di terza media e i loro genitori a scegliere quale percorso seguire dopo l'esame. Per la nuova edizione di Eduscopio, i ricercatori della Fondazione Agnelli - Gianfranco De Simone, responsabile del progetto, e Martino Bernardi - hanno analizzato i dati di circa 1.100.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (a.s. 2011/12, 2012/13 e 2013/14) in oltre 6mila istituti superiori italiani.
Leggi l’intero articolo: https://www.avvenire.it/attualita/pagine/le-migliori-scuole-superiori-d-italia
«Dove il controllo sociale della famiglia è maggiore abbiamo osservato i miglioramenti più significativi. Perché la scuola si cambia in positivo soltanto se c’è una spinta dal basso». È questo il segreto del successo delle periferie delle grandi città, evidenziato da Eduscopio.it, secondo il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto.
Vi aspettavate questo risultato?
Va precisato che non sempre l’area periferica delle grandi città è periferia anche dal punto di vista sociale e culturale. In questi contesti è, anzi, più facile che si crei un circolo virtuoso fatto da buoni studenti, insegnanti preparati, dirigenti capaci e progetti innovativi. In questo senso, Eduscopio è uno strumento che dà alle famiglie gli elementi per “controllare” l’operato della scuola e uno stimolo a chiedere conto di ciò che non funziona.
Questa funzione è accettata dalle scuole?
Direi di sì, dato che, in molti casi, le stesse scuole usano i dati di Eduscopio nelle comunicazioni ai genitori e nelle presentazioni agli open day. Per indagare meglio questo rapporto con le scuole, abbiamo commissionato una ricerca per verificare se e in che modo Eduscopio modifica i flussi delle iscrizioni. La sensazione è che un po’ incida ma che, alla fine, le famiglie scelgano in autonomia. Per loro, Eduscopio è l’inizio di una ricerca, che poi viene approfondita partecipando attivamente alla vita della scuola.
Altra novità significativa è la crescita delle paritarie...
La situazione è a macchia di leopardo, con il Nord e anche alcune zone del Sud, penso alla Sicilia e a Palermo in particolare, dove le non statali sono espressione di qualità. Al Centro, invece, soprattutto a Roma, ci sono ancora troppi diplomifici.
Risiede anche qui il pregiudizio verso le paritarie, un atteggiamento che non rende giustizia alla qualità che c’è e che anche Eduscopio evidenzia...
Credo sia giunto il momento di togliere gli occhiali dell’ideologia e guardare la qualità delle scuole. È questo ciò che interessa le famiglie, non chi le gestisce.
Paolo Ferrario
Avvenire, 12 novembre 2017