UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Scuola, il Patto verso la firma

Scrutini: tornano le bocciature
10 Maggio 2021

Si va verso la chiusura dell’accordo tra sindacati della scuola e ministero dell’Istruzione, il “Patto per la scuola al centro del Paese”, che deve avere solo l’ok definitivo di Palazzo Chigi. Il documento prevede nuove procedure di reclutamento per assicurare la presenza dei docenti al 1° settembre di ogni anno in classe, vuole garantire la sicurezza degli ambienti scolastici, assicurare la continuità didattica tramite una programmazione pluriennale degli organici e dei contratti a tempo determinato, combattere gli abbandoni e la dispersione scolastica e molto altro. Saranno poi i tavoli tecnici a occuparsi dei singoli temi dell’accordo che verrà siglato con ogni probabilità entro domani o all’inizio della prossima settimana.

Intanto, tornano le bocciature a scuola ma il ministero dell’Istruzione invita «a tenere in debito conto le difficoltà incontrate dagli alunni» a causa della pandemia e della Dad che ha costretto a casa, per lunghi mesi, soprattutto i ragazzi più grandi. E quindi se è vero che non è stata confermata l’eccezione introdotta l’anno scorso quando, a causa dell’improvviso lockdown a marzo, si era proceduto a un sostanziale “tutti ammessi” a giugno, una qualche forma di tutela per gli studenti è stata prevista anche quest’anno. Il ministero dell’Istruzione infatti, nella circolare inviata agli istituti con alcune indicazioni operative per gli scrutini, puntualizza che il consiglio di classe procederà alla valutazione degli studenti sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, a prescindere da quali fossero i programmi iniziali. Le scuole, inoltre, potranno stabilire - per casi eccezionali e motivandole - straordinarie deroghe riguardo al rispetto del requisito di frequenza.

Avvenire, 8 maggio 2021