UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Scuola e lavoro, Mattarella all’istituto salesiano

Il capo dello Stato al “Bearzi” di Udine: la formazione professionale può aiutare a colmare divari importanti
2 Maggio 2022

“La transizione ecologica e digitale resta la direttrice delle politiche pubbliche, anche di fronte alle nuove difficoltà. In gioco non c’è soltanto l’entità dello sviluppo. In gioco c’è la capacità di essere all’altezza delle sfide globali e di esercitare un ruolo di avanguardia. In gioco c’è la riprogettazione dei modelli produttivi sui quali si è assestato il modello di sviluppo europeo e italiano”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Istituto salesiano “G. Bearzi” di Udine.

“La formazione può aiutare a colmare divari importanti”, ha osservato il Capo dello Stato, convinto che “non abbiamo tempo da perdere. Qualificare le professionalità, sostenere nuovi profili, aggiornare le competenze lungo tutto l’arco della vita lavorativa: così una comunità può progredire”.

“La ripresa economica seguita alla fase più acuta della pandemia – ha rilevato il presidente – ci ha dato una risalita incoraggiante dell’occupazione, unita a una crescita del Pil, delle produzioni industriali, dei consumi. Dobbiamo cercare, malgrado le nuove difficoltà, di garantire questo percorso, che è segno di una società attiva, dinamica, con grandi potenzialità, con grandi risorse umane”.

“È appena il caso di ricordare che la crescita duratura richiede e impone che il lavoro cresca. In quantità e in qualità”, il monito di Mattarella: “Diversamente, che senso avrebbe lo sviluppo se al benessere prodotto non avessero a partecipare i nostri concittadini?”.

Il ricordo di Lorenzo

La morte di Lorenzo Parelli, il 18enne ucciso da una trave d’acciaio nell’ultimo giorno di stage, “è una ferita profonda che interroga l’intera comunità, a cominciare dalla quella scolastica di cui era parte, dai ragazzi e dagli insegnanti del suo corso di formazione professionale. La natura del suo percorso formativo lo aveva portato in azienda. Ma è accaduto quel che non può accadere, quel che non deve accadere”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Istituto salesiano “G. Bearzi” di Udine.

“Sono qui anzitutto per esprimere la mia vicinanza e la mia partecipazione all’immenso e insanabile dolore dei genitori, della sorella, degli amici e dei compagni di Lorenzo”, ha affermato il Capo dello Stato, evidenziando che “la morte di un ragazzo, di un giovane uomo, con il dolore lancinante e incancellabile che l’accompagna ci interroga affinché non si debbano più piangere morti assurde sul lavoro”.

Sir, 29 aprile 2022

(foto donboscoitalia.it)