“Questi ragazzi si trovano a proprio agio in Europa e vogliono costruirne una migliore. Un’Europa migliore serve e noi la costruiremo”. Lo ha affermato mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, a conclusione di una mattinata trascorsa con oltre duemila giovani prima in Duomo, per la festa di san Giuseppe lavoratore, e poi sul sagrato del Duomo, partecipando a un flash-mob sull’Europa.
Mons. Delpini ha celebrato alle 11, in Duomo, la Messa con gli studenti delle scuole professionali, i loro educatori e responsabili. L’iniziativa è stata organizzata da Aef e Confap, le associazioni regionali che riuniscono i principali enti della formazione professionale che sono espressione di organizzazioni del lavoro e delle imprese, emanazioni di congregazioni religiose o associazioni di ispirazione cristiana.
Il coordinatore regionale di Aef, Antonio Bernasconi, spiega: “La festa liturgica di san Giuseppe, patrono di tutti i lavoratori ed esclusivo artigiano formatore professionale di Gesù a Nazaret, offre significati simbolici evidentissimi per il mondo della formazione professionale che rappresenta la terza via, oltre alla scuola e all’università, del sistema formativo delle giovani generazioni in Italia”. A sua volta il delegato regionale di Confap, Paolo Cesana, dichiara: “La celebrazione con l’arcivescovo ha rappresentato una felice occasione per vivere una mattina di incontro, di preghiera, di riflessione, di comunione, di festa tra tutti gli enti, segno di una sempre rinnovata amicizia e nel profondo rispetto dell’anima cristiana della loro missione educativa, sociale, spirituale ed esistenziale”.
Al termine della celebrazione, l’arcivescovo ha quindi aderito al flash-mob #unasolabandiera organizzato dai giovani, fermandosi con loro in piazza Duomo mentre veniva distesa una grande bandiera (600 mq di ampiezza) dell’Unione europea. I ragazzi hanno poi postato sui social con foto e video la loro idea di Europa, utilizzando l’hashtag #unasolabandiera, titolo del flash mob.