UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Scuola, concorso per i prof da marzo

Attesi 500mila candidati per 25mila posti alle medie e alle superiori, sostegno compreso
24 Febbraio 2022

Prenderanno il via il 14 marzo le prove scritte del concorso ordinario per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il calendario delle prove scritte, che si concluderanno il 13 aprile, è stato pubblicato ieri sul sito del ministero dell’Istruzione. «Ora bisogna mantenere la cadenza annuale dei concorsi – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi –, perché i nostri insegnanti hanno un’età accentuata. Entro giugno avremo la norma sul reclutamento dei docenti».

La notizia interessa una platea di circa 500mila candidati, di cui 200mila under30. «Sono lieta del fatto che oggi sia giunta una notizia attesissima da tutto il mondo della scuola» ha commentato la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia –. A tutti i candidati il più sincero in bocca al lupo, la scuola italiana ha e- stremo bisogno della loro competenza e del loro entusiasmo». Di «giorno di festa» parla anche l’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina: «Il concorso è stata una delle mie principali battaglie politiche alla guida del Ministero». Mentre il responsabile Scuola e università di Sinistra Italiana, Giuseppe Buondonno, trova «scandaloso» che il calendario, «dopo due anni di attesa», esca «con solo un mese di anticipo». Le prove riguarderanno anche i posti per il sostegno, i cui candidati saranno i primi a essere chiamati il 14 e 15 marzo. La procedura concorsuale è stata bandita a livello nazionale e organizzata su base regionale per la copertura di 25mila posti complessivi. Spiega l’avviso del ministero: «Le prove scritte si svolgono nella Regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali (Usr) competenti per territorio. L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Usr presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet». «Lo scorso febbraio – ha aggiunto il ministro – abbiamo messo in movimento quello che ci si attendeva. Abbiamo fatto un concorso straordinario assumendo 60mila docenti, poi la parte delle scuole secondarie che riguarda la Stem (discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, matematiche, ndr) e ora con il concorso ordinario completiamo l’opera».

Riprendono dal prossimo 1° marzo le prove Invalsi: cominciano i maturandi, seguiti ad aprile dagli alunni di terza media, e a maggio da quelli delle scuole primarie e da quelli di seconda superiore.

Il ministro Bianchi, rispondendo a un’interrogazione alla Camera, si è anche pronunciato sul possibile insegnamento del latino nelle scuole secondarie di primo grado. Per una reintroduzione della materia (abolita nel 1977) serve un intervento legislativo, ma i collegi docenti delle singole scuole possono attivare insegnamenti e potenziare discipline, nel limite massimo del 20% dell’orario delle lezioni. Sul concorso straordinario di reclutamento di personale docente è intervenuto il Tar del Lazio, che con una ordinanza ha ammesso con riserva alle prove un numero consistente di candidati che abbiano dimostrato di non aver potuto partecipare alla prova selettiva per ragioni strettamente connesse alla pandemia.

Enrico Negrotti

Avvenire, 24 febbraio 2022