Un saluto e un ringraziamento
Al termine del mio mandato come Direttore dell'Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'università intendo rivolgere a tutti voi un cordiale saluto di congedo e desidero dirvi il mio sincero e profondo grazie.
Cerco di descrivere il sentimento che in quest'ultimo giorno in Cei avverto come il più forte: la gratitudine. La gratitudine va innanzitutto a Dio, perché mi ha permesso di lavorare al servizio della Chiesa che è in Italia, assumendo un incarico di grande responsabilità ed ogni giorno entusiasmante. In questi cinque anni ho avuto la possibilità di conoscere, nelle diocesi e in Cei, un'interminabile serie di persone brave e competenti, dedite al loro lavoro, profondamente credenti e cariche di umanità. Condividendo con loro la passione per l'educazione, la scuola e l'università, ritengo di essermi arricchito e di essere cresciuto come persona e come sacerdote.
In tutta onestà devo dire un grazie speciale a quanti mi hanno aiutato a svolgere un servizio che, mentre si sta concludendo, si rivela ancora più prezioso di quanto si potesse immaginare: un servizio contrappuntato da convegni, tavoli di lavoro, esperienze di formazione, incontri a livello diocesano, regionale e nazionale. Un sincero e sentito ringraziamento va innanzitutto al Cardinale Presidente, S.Em. Card. Angelo Bagnasco, a S.E. Mons. Mariano Crociata e a S.E. Mons. Nunzio Galantino, ai confratelli sacerdoti e ai laici che svolgono il loro servizio in Cei. Un grazie ai vescovi della Commissione Episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università, ai membri della Consulta, del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, del Centro Studi per la Scuola Cattolica; alle federazioni, alle associazioni e ai movimenti presenti nel variegato mondo della scuola statale, delle scuole cattoliche e di ispirazione cristiana; ai docenti che guidano i discenti dai loro primi passi in classe fino alla laurea, dedicandosi alla loro crescita umana, culturale e spirituale; ai cappellani, agli studenti e a tutti coloro che si impegnano perché migliori la pastorale della scuola e dell?università. Ancora un grazie doveroso e affettuoso a tutti coloro che hanno collaborato con me, in special modo a don Teresio, Raffaella, Serena, Antonella, Pamela, Gianluca, Roberto, Roberta, Sergio e Paola.
Ancora grazie di cuore a tutti. Stare con voi è stata una gioia. Conoscervi, lavorando con voi, una grazia. Al dott. Vittorio Sozzi, che mi succede nell'assumere la direzione di questo Ufficio, auguro di ricevere, con essa, uguale abbondanza di doni del Signore.
don Maurizio Viviani
Roma, venerdì 26 settembre 2014