UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Progettare per competenze

Una riflessione supportata da strumenti operativi per progettare la formazione in un'ottica personalista
25 Gennaio 2017

Andrea Porcarelli

Progettare per competenze. Basi pedagogiche e strumenti operativi

Diogene Multimedia 2016

Pagine 158

€ 16,00

 

Andrea Porcarelli, pedagogista dell’Università di Padova, cerca di fare un po’ di luce su alcuni equivoci che riguardano il tema delle competenze, soprattutto in riferimento al mondo della scuola. Vi sono almeno tre modelli psico-pedagogici di riferimento: il modello comportamentista, che guarda alle performance osservabili, il modello cognitivista, che guarda a conoscenze che possano raccordarsi con le corrispondenti abilità, il modello costruttivista che punta a sollecitare apprendimenti significativi, in grado di “mobilitare” le migliori risorse interiori (conoscenze, capacità, atteggiamenti, ecc.). Quest’ultimo modello, innestato in una logica pedagogica di tipo personalista, consente di operare “per competenze”, ma senza i difetti e i limiti di un tecnicismo spersonalizzante.

“Non è un caso – scrive l’autore – che in molte istituzioni scolastiche il rapporto di autovalutazione (RAV) abbia identificato tra le esigenze più significative quella di un supplemento di riflessione e di formazione sul tema delle competenze e le modalità della loro valutazione”. Da tali istanze e dalle numerose azioni formative condotte sul campo nasce questo testo che si propone “di offrire alcuni strumenti di riflessione – sul piano pedagogico – che possano servire per attivare la logica di professionisti riflessivi: gli insegnanti che già operano mediante progettazione e valutazione di competenze possono fermarsi a pensare, riflettere su ciò che stanno facendo ed esplicitare i modelli pedagogici che implicitamente stanno mettendo in atto, chiedendosi se – al di là di alcune abitudini professionali che si sono stratificate in momenti emergenziali – tali modelli rispecchino effettivamente il loro modo di interpretare la missione sociale della scuola”.

Il testo nasce dalla ricca esperienza dell’Autore e si completa con una sezione interamente dedicata alla presentazione di strumenti operativi (griglie di progettazione, schede di valutazione), che vengono messe a disposizione del lettore.