UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Perché insegnare religione cattolica nello Stato laico?

Un libro per chiarire dubbi e domande
9 Gennaio 2020

Angele Rachel Bilegue

Perché insegnare religione cattolica nello Stato laico?

Elledici 2019

Pagine 104

€ 7,00

Un libro per affrontare dubbi e domande sulla realtà dell’IRC come disciplina scolastica curriculare che contribuisce alla formazione culturale, umana e religiosa degli alunni e offre risposte alle domande di senso della vita servendosi dei contenuti confessionali del cattolicesimo.

È composto di tre capitoli: Il principio di laicità dello Stato italiano e nella Costituzione italiana, Lo statuto epistemologico dell’IRC e Il rapporto tra l’IRC e la Chiesa. Il volume contiene, fra l’altro, diverse testimonianze di insegnanti di Religione Cattolica, genitori e alunni che si avvalgono della disciplina.

Recensendo il volume, “La civiltà cattolica” scrive: “L’autrice tende a chiarire ogni dubbio circa l’insegnamento della religione cattolica e il contributo che esso può dare anche in uno Stato laico, delinean­do tuttavia un quadro ideale che si scontra con una realtà problematica e complessa, nella quale «la crisi educativa è molto evidente» (p. 33), c’è una profonda discontinuità tra scuola, famiglia e società, ed è molto difficile trasmettere valori primari di riferimento alle nuove generazioni. La dimensione religiosa viene spesso disprezzata, disattesa ed emarginata, soprattutto negli ultimi anni della scuola secondaria. In questa situazione, tutti gli attori – famiglie, insegnanti (compresi quelli di religione cattolica), Chiesa e comunità – sono chiamati ad assumersi le proprie responsabilità, per tentare di uscire dall’emergenza educativa, sostenendo «l’impegno personale del giovane, mostrando la bellezza e la positività del dono di sé agli altri» (p. 94)”.