Giuseppe Mari
La differenza maschio-femmina. Persona, identità, sessualità
Editrice La Scuola, 2016
Pagine 225
€ 15,50
Il volume, attraverso un'ampia introduzione e una ricca selezione antologica che copre l'intero pensiero occidentale, mette a fuoco il profilo maschile e quello femminile, alla luce di un principio essenziale: pari dignità e diversa identità. Il punto di partenza è la differenza fisica nella comune corporeità. Da qui si procede in una lettura simbolica che, contemporaneamente, interpreta l'originalità di ciascuno all'interno di una più ampia prospettiva - maschile o femminile - il cui riconoscimento è essenziale, soprattutto in chiave educativa.
“Il punto, a mio avviso – scrive l’autore – è tenere fermo che i generi sono due, mostrando l’ideologicità della loro moltiplicazione, e che il loro significato non è totalmente risolvibile in termini convenzionali. La sessualità, infatti, è sempre ancorata al genotipo maschile oppure femminile che ha un significato antropologico e non solamente biologico”.
Giuseppe Mari è professore ordinario di Pedagogia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha anche l’incarico di Pedagogia generale e della scuola presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e di Pedagogia della relazione d’aiuto presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia. Tra le sue ultime pubblicazioni presso l’Editrice La Scuola: Educazione come sfida della libertà (2013); Scuola e sfida educativa (2014) e il libro intervista La sfida della modernità (2014), con Pietro Barcellona. Ha curato Educazione e alterità culturale (2013), Educare la persona (2013) e la raccolta di testi di Karol Wojtyla, Amore e desiderio (2016).