UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Insegnanti (il più e il meglio)

Esperienze e riflessioni di un insegnante di lettere
7 Ottobre 2019

Roberto Contu

Insegnanti (il più e il meglio)

Aguaplano 2019

Pagine 144

€ 15,00

A volte i vetri tremano, gli studenti si lanciano oggetti da un lato all’altro della classe, il caos puro regna sovrano. A volte un verso, un calcolo, un ragionamento riescono nel miracolo di farsi strada nella tempesta che soffia incessante fra banchi, aule, corridoi. L’insegnante, dagli istituti professionali ai licei, è sempre lì: al centro della sua classe, con i suoi dubbi e le sue certezze, le sue vittorie e i suoi fallimenti, con la paura, l’orgoglio e la meraviglia di una funzione e di una responsabilità enormi.

In punta di penna e con emozionante generosità, Roberto Contu ci guida nel mosaico delle sue esperienze e delle sue riflessioni sul mondo della scuola. A partire dalle tragicommedie della vita quotidiana e dalla concretezza del rapporto sempre nuovo con studenti, genitori e colleghi. Passando dal canone letterario al paradosso di un Montale “meccatronico”, da Napoleone come Totti di fronte alla Storia alle lavagne elettroniche e ai telefoni, dalle rivoluzioni tecnologiche e antropologiche agli amori adolescenziali a ricreazione, fra un succo di frutta e una pizzetta. Per concludere che “la scuola è contro natura” perché è il luogo dove si tesse l’ordine contro il caos e dove parole come speranza, senso e futuro acquistano significato.

Roberto Contu insegna lettere nella scuola secondaria superiore. Si occupa di letteratura italiana contemporanea e di didattica della letteratura ed è redattore del blog La letteratura e noi. Nel 2017 ha pubblicato Il vangelo secondo il ragazzo (Castelvecchi) e nel 2015, per i tipi di Aguaplano, Anni di piombo, penne di latta (1963-1980. Gli scrittori dentro gli anni complicati).