Gianfranco Zucca (a cura di)
Il ri[s]catto del presente. Giovani e lavoro nell'Italia della crisi
Rubbettino Editore, 2018
Pag.218
€13,00
Cosa sta significando per i giovani italiani essere cresciuti sentendosi ripetere che il lavoro è un problema, soprattutto per loro? Il ri[s]catto del presente è il ritratto di una generazione nativa precaria, disposta a lavorare in deroga ai diritti tradizionali, con un’idea inedita del sindacato e delle tutele, capace in alcuni casi di aggirare le penalizzazioni subite nel mercato del lavoro.
La ricerca confronta il punto di vista di tre diversi gruppi di under30: i figli degli immigrati, i ragazzi che sono andati a lavorare all’estero (gli expat) e quelli che invece sono rimasti in Italia, condizioni giovanili diverse, comunque sospese tra il ricatto della precarietà e tentativi di riscatto professionale.
L’Istituto di Ricerche Educative e Formative è stato fondato nel 1968 dalle Acli. Ha realizzato oltre 200 progetti di ricerca e studio su temi come il mercato del lavoro, la formazione, il terzo settore e le migrazioni. Si occupa anche di monitoraggio e valutaione di progetti di azione sociale.
Leggi gli articoli dell’agenzia Sir sulla ricerca: https://www.agensir.it/quotidiano/2018/5/9/giovani-e-lavoro-ricerca-iref-acli-per-il-40-oggi-non-ce-possibilita-di-difendere-il-proprio-posto/
Vedi qui la recensione di Aggiornamenti sociali: http://www.aggiornamentisociali.it/articoli/il-lavoro-dei-nativi-precari/