UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fare rete per educare

Ogni comunità possiede un capitale educativo da mettere in comune
6 Marzo 2018

Vittorio Pieroni – Antonia Santos Fermino

Fare-Rete per educare. La casetta degli attrezzi & istruzioni per l’uso

Edizioni Accademiche Italiane, 2017

Pagine 184

€ 28,90

Può una comunità arrivare a mettere insieme il proprio “capitale educativo” per fronteggiare le problematiche educative emergenti? E come? Per rispondere a questi interrogativi la pubblicazione fa leva sulla seguente ipotesi: “Capitale” educativo + ”Rete” educativa = “Comunità educante”. Ossia, quel capitale educativo che ogni comunità possiede, “se” viene messo in rete, può trasformarla in una vera e propria comunità “educante” (con vocazione a educare). Tutto questo allo scopo di provocare il passaggio da una forma mentis delegante alle istituzioni la soluzione ai propri problemi/bisogni educativi, a un modello di comunità che riesce ad auto-organizzarsi per convogliare le proprie risorse/competenze educative in una “rete”, così da auto-rigenerare sempre nuovo capitale educativo.

A sostegno di questo obiettivo il testo è stato suddiviso in base alle tre parti principali che fanno capo all’ipotesi, più una serie di esercizi pratici (Laboratorio), mentre in Appendice vengono riportati, come esempi di buone pratiche, alcuni attuali modelli di reti a scopo educativo.

Destinatari sono tutti coloro che hanno voglia di farsi “agenti di cambiamento” della propria comunità (docenti, genitori, educatori, leader comunitari, stakeholders, responsabili di attività formative in vari settori istituzionali civili e religiosi, pubblici e privati) investendo energie nell’educare mettendosi in rete.