UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ricerca sugli studenti: ansiosi e a rischio depressione

L’identikit dalle risposte di settemila iscritti all’Università Statale di Milano
8 Ottobre 2022

Poco soddisfatti della propria qualità della vita, attanagliati dall’ansia di prestazione e in alcuni casi con sintomi depressivi, ma per fortuna con una solida rete di relazioni sociali a supporto: questo un «identikit psicologico» degli oltre 7mila studenti della Statale di Milano che hanno risposto a un questionario sul benessere psicologico, curato da Ilaria Cutica, docente di Psicologia generale e da Davide Mazzoni, ricercatore in Psicologia sociale dell’ateneo.

La presentazione è avvenuta nel corso del convegno «Uscire dal disagio - l’Ateneo e le istituzioni del territorio a supporto della salute e del benessere psicologico della popolazione studentesca », a cui hanno partecipato, tra gli altri, Lamberto Bertolé, assessore al Welfare del Comune e il rettore Elio Franzini.

Al questionario, lanciato a inizio 2022, hanno risposto 7.096 studenti di età media di 24 anni, per il 70% femmine e per il 30% maschio. Il team di ricercatori ha indagato il livello di benessere mentale degli studenti, analizzando la loro soddisfazione di vita, intesa come la valutazione positiva che una persona dà della vita vissuta fino a quel momento, in relazione ai suoi criteri individuali (es, valori, aspettative, obiettivi, etc..). I risultati su questo parametro indicano un livello medio-basso: quasi il 32 % del campione si dichiara insoddisfatto o estremamente insoddisfatto, il 23 % leggermente insoddisfatto, il 5% né soddisfatto né insoddisfatto, il 22 % leggermente soddisfatto, e circa il 19% soddisfatto o estremamente soddisfatto.

Lo specifico benessere in ambito accademico presenta invece un quadro globalmente più roseo: il 38% si dichiara molto soddisfatto per il corso di laurea scelto (punteggio 4 o 5, su scala da 1 a 4), e la maggior parte dei rispondenti non pensa mai alla possibilità di abbandonare il corso di studi (73 %) o l’università (63%). Il 57% degli studenti è in regola con gli esami.

Avvenire, 8 ottobre 2022

(foto da lastatalenews.unimi.it)