UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Reggio Calabria, il Sinodo tra i banchi di scuola

Cronaca di una “lezione” speciale: il vescovo Morrone ha incontrato gli alunni dell’Istituto Falcomatà-Archi: «Nessuno pensi di essere arrivato»
23 Maggio 2022

L’11 maggio 2022 abbiamo incontrato il nostro vescovo, don Fortunato Morrone, presso il Seminario arcivescovile. Un incontro speciale che attendevamo da diverso tempo. Infatti il nostro percorso sinodale è iniziato quando la nostra maestra di religione cattolica, Rita, ci ha fatto conoscere il significato della parola Sinodo, attraverso la visione di un video in cui il presule ne spiegava il significato. Abbiamo provato a rispondere alle domande poste dal vescovo con l’utilizzo di due web apps: Pixton e Book Creator. La cosa più bella è stata la possibilità di poter rivolgere delle domande al vescovo che ci ha ascoltato, durante la visita in Seminario. Infatti, quel giorno, con le nostre maestre, Olivia, Caterina, Angela e Rita siamo diventati suoi amici.

Eravamo in cappella ad osservare e comprendere il mosaico che narra le vicende di San Paolo e lui è arrivato, in silenzio, con nostra grande sorpresa. Con un dolce sorriso ci ha salutato, felice di incontrarci e, guardandoci negli occhi, ci ha fatto sentire l’abbraccio di Dio. Durante l’incontro, abbiamo scoperto che don Fortunato è una persona molto simpatica ed estroversa, ad ogni domanda rispondeva in modo esauriente, dimostrando interesse per ciascuno di noi, ci ha fatto sentire importanti e voluti bene. Inoltre, ci ha fatto riflettere in modo simpatico e ironico su tanti argomenti, come per esempio la guerra, ed ha sostenuto: «In guerra non vince mai nessuno!». Un altro suo pensiero che ha suscitato un grande stupore in noi è che la nostra presenza ha fatto «crescere» un po’ anche lui e ha ribadito la specificità della parola Sinodo: camminare insieme perché nessuno pensi di essere «arrivato». Altra riflessione che ci ha fatto pensare è stata l’affermazione che «Gesù ci vuole bene indipendentemente da chi siamo, non perché siamo bravi, ma perché gli apparteniamo».

Noi eravamo molto emozionati e felici perché, dopo tanto lavoro, potevamo incontrare dal vivo il nostro vescovo! Una persona molto importante che, mentre ci ricordava il logo del Sinodo, si è sistemato in mezzo a noi per una foto di gruppo. Infine, gli abbiamo chiesto l’autografo sui nostri quaderni e, seppur avesse fretta per altri appuntamenti, si è fermato per assecondare la nostra richiesta.

L’incontro con il vescovo ha toccato non solo il cuore dei bambini, ma anche quello delle docenti, onorate di aver avuto la possibilità di conoscere personalmente la “guida spirituale” della città e di aver scoperto la sua umanità facendoci venire in mente la famosa esortazione evangelica: «Lasciate che i bambini vengano a me», in quanto, solo la loro spontaneità, poteva creare un’atmosfera calda e accogliente che ci ha fatto comprendere che don Fortunato «cammina insieme a noi, tenendoci per mano».

Alunni e maestre primaria I.c. Falcomatà-Archi

L’Avvenire di Calabria, 22 maggio 2022