UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ragazzi e uso responsabile dei social, diocesi in campo

A Novara un progetto di formazione digitale anche per gli insegnanti di religione: «Facciamoci incontro alle fragilità dei giovani»
14 Giugno 2022

Fa tappa a Novara domani il tour educativo «Genitori in Blue Jeans. Connettersi con gli adolescenti nell’universo online» ideato da Fondazione Carolina e TikTok con l’obiettivo di supportare educatori e famiglie per accompagnare adeguatamente gli adolescenti nel loro percorso online. Il progetto prevede una serie di incontri sul territorio organizzati per avviare un dialogo educativo con chi quotidianamente si trova a guidare le nuove generazioni verso un utilizzo del digitale sicuro e consapevole.

L’intento è di far nascere insieme a realtà locali una 'cordata' per coinvolgere tutti gli interlocutori accomunati dalla corresponsabilità educativa richiamata dalla legge a prevenzione e contrasto del cyberbullismo, legge ispirata e dedicata a Carolina Picchio, ragazza spinta a togliersi la vita nel 2013 da pressioni online fattesi insostenibili per lei, prima vittima riconosciuta di questa pratica. La Fondazione nata nel suo nome mette a disposizione sul suo sito materiali educativi specifici liberamente scaricabili.

«Il benessere dei nostri figli passa dalla qualità della loro esperienza digitale – spiega il segretario generale della onlus, Ivano Zoppi – che dipende non solo dalle loro scelte ma soprattutto dai genitori e da tutti gli adulti con un ruolo educativo, in termini di ascolto, esempio e presenza». L’incontro di Novara indica che famiglie e comunità devono ritrovare centralità nella formazione dei giovanissimi, come dice il sindaco Alessandro Canelli: «Come istituzione abbiamo avviato una serie di progetti sia nelle scuole che nei luoghi di ritrovo giovanili, come lo Spazio Nòva, finalizzati a un utilizzo consapevole e corretto dei social».

«A Novara è partito tutto – ricorda il padre di Carolina, Paolo Picchio, oggi presidente onorario della Fondazione –, ritornare rappresenta un momento fondamentale per ritrovare il senso profondo delle motivazioni che ci hanno spinto a raggiungere grandi risultati e ci danno la carica per le importanti sfide che ci attendono». Tra le iniziative la formazione di 280 insegnanti di religione della Diocesi sul rispetto di sé e degli altri nella dimensione digitale per una navigazione sicura e responsabile. Un percorso avviato dalla Chiesa di Novara, su indicazione del vescovo Franco Giulio Brambilla, che parteciperà all’evento di domani, dalle ore 17 alle 19 presso il Salone dell’Arengo del Broletto.

«La Chiesa novarese – si fa sapere dalla Diocesi – guarda con attenzione al disagio e alle fragilità che stanno vivendo i nostri giovani, ai quali dobbiamo rispondere con percorsi innovativi, come quello intrapreso con Fondazione Carolina, ma senza rinunciare alla logica di prossimità e alla bellezza dell’incontro». L’evento sarà caratterizzato dall’interazione con la platea, coinvolta da un quiz formativo grazie alla piattaforma Kahoot. TikTok supporta il progetto dichiarando di impegnarsi per una cultura della sicurezza digitale.

L’evento novarese di domani è organizzato con il patrocinio dell’Ufficio scuola della Diocesi e il contributo della Città di Novara.

Paolo Usellini

Avvenire, 14 giugno 2022

Per approfondimenti: http://www.fondazionecarolina.org/