UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Raccolte fondi e progetti, la scuola si fa dal basso

In rete il portale del Ministero che promuove le idee innovative lanciate dagli istituti
27 Marzo 2022

Dare gambe alle buone idee, «portarle a galla», per migliorare la scuola di tutti. Nasce con questo obiettivo il portale Idearium (https://idearium.pubblica.istruzione.it ), la prima piattaforma di crowdfunding dedicata alle scuole e lanciata in questi giorni dal ministero dell’Istruzione. «Il meccanismo di funzionamento è semplice – spiega una nota –: le scuole caricano il loro progetto in una delle sezioni dedicate del sito e chiunque (privato o azienda) può sceglierne uno e aiutare la scuola che lo ha proposto a realizzarlo, anche con un piccolo contributo. La piattaforma consente di seguire passo dopo passo gli aggiornamenti relativi a ciascuna iniziativa finanziata. I fondi raccolti – specifica viale Trastevere – vanno direttamente alle scuole, senza intermediazione del Ministero e le scuole usufruiscono della piattaforma in maniera gratuita senza il pagamento di una percentuale sui fondi raccolti».

A pochi giorni dal lancio, sono oltre cento i progetti presentati, alcuni dei quali hanno già raccolto la somma necessaria alla messa in opera. È il caso dell’istituto comprensivo “Mameli” di Roma, che ha lanciato il progetto di un’area gioco-sport per la sistemazione e la messa in sicurezza delle pertinenze esterne della scuola, raccogliendo i 20mila euro necessari. Un altro progetto concluso è quello della scuola media “Da Vinci-Ungaretti” di Torre di Palme, in provincia di Fermo, che, con i 4mila euro raccolti sul territorio, doterà ciascun alunno di un armadietto, «per salvaguardare la salute della colonna vertebrale», riducendo il peso degli zainetti. A Codogno, in provincia di Lodi, la scuola dell’infanzia “Resistenza” ha lanciato una campagna per raccogliere i mille euro necessari alla realizzazione della “Stanza di Antonella”, «un luogo protetto, ben pensato e strutturato, un luogo a portata di tutti i bimbi, un luogo in cui poter fare esperienze uniche in piccolo gruppo».

E ancora. All’Istituto comprensivo “Varese 2 Pellico” gli studenti hanno presentato un progetto da 6.500 euro per ristrutturare il giardino della sostenibilità della scuola, creando anche un’aula all’aperto. Al Comprensivo “VR12 Golosine” di Verona, l’obiettivo è realizzare una “stanza delle meraviglie” (valore 20mila euro), un ambiente multisensoriale, protetto e strutturato dove proporre attività specifiche per alunne e alunni con disabilità. All’Istituto “Gualtieri” di Reggio Emilia si lavora ad una radio scolastica e gli alunni hanno lanciato una raccolta per 1.500 euro. «La radio a scuola – spiegano – è un’occasione didattica innovativa per aiutare gli studenti a prendere voce e a partecipare attivamente alla vita scolastica».

In Sicilia, al Comprensivo “Lombardo- Radice” di Palermo, con 5mila euro saranno acquistati strumenti (pianoforte, violino, chitarra, flauto) per un laboratorio musicale al servizio di tutte le classi. E ancora, a Treviso, è stato lanciato un progetto per acquistare arredi, tavoli sedie e armadi per lo sviluppo del progetto “sezioni a differenziazione Montessori”. Infine, dall’istituto comprensivo “Gianni Rodari” di Seregno, in Brianza, arriva un appello alla solidarietà, per raccogliere i 9.600 euro necessari a ricomprare i preziosi ausili per gli alunni gravemente disabili, che alcuni ladri senza scrupoli hanno rubato nella notte tra l’11 e il 12 gennaio. «Con il tuo contributo non gliela daremo vinta», si legge nell’appello della scuola. «Si tratta di strumenti fondamentali per i nostri alunni – proseguono i docenti – che per patologie particolari non riescono a stabilire comunicazioni significative con l’esterno se non attraverso la tecnologia».

Paolo Ferrario

Avvenire, 27 marzo 2022