UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Quanta bellezza c’è sopra di noi!”

Assegnato all’asteroide 114772(2002NM5) il nome del sacerdote torinese don Luca Peyron, direttore della pastorale universitaria diocesana
26 Maggio 2025

Scoperto dai ricercatori dell’Osservatorio astronomico di Campo Imperatore e di Torino nel 2002, l’asteroide 114772(2002NM5) ha assunto una nuova denominazione ufficiale: Luca Peyron. L’assegnazione al sacerdote, scrittore e cofondatore del Servizio per l’Apostolato digitale dell’arcidiocesi di Torino, che ha “saputo collegare – si legge in un comunicato – l’astronomia alla coscienza collettiva, utilizzando il cielo profondo non solo a fini scientifici, ma anche per la crescita culturale ed educativa”.

Il riconoscimento internazionale nasce dall’attività condotta in questi anni da don Peyron – docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere scientifico dello Human Technology Lab dell’Ateneo – tesa a tenere insieme scienza, ricerca del senso, fede e spiritualità.

In questa prospettiva si inserisce l’ultima sua opera appena uscita in libreria “Sconfinato. Nuove cronache di Cieli Sereni” (Edizioni San Paolo 2025). Nel volume Luca Peyron torna a raccontare il cielo attraverso il suo fedele telescopio con uno sguardo che è al tempo stesso tecnico e contemplativo, teologico e poetico. Lo fa con la consapevolezza del giurista e del teologo, la passione dell’astrofilo e la sensibilità del pastore d’anime.

“Quel pezzetto di cielo che ora porta il mio nome – commenta il sacerdote – mi dice ancora una volta quanta bellezza c’è sopra di noi che ci permette di realizzare opere a beneficio dell’umano. Il mio riconoscimento agli astronomi Maura Tombelli e Fabrizio Bernardi che si sono fatti parte attiva con l’Unione astronomica internazionale per questa carezza che mi spinge a continuare per il bene comune”.

Sir, 22 maggio 2025

(Foto Gruppo Editoriale San Paolo)