“Parteciperemo ad alcuni bandi del ministero dell’Istruzione per collaborare con le scuole e impegnarci in una scommessa educativa più concreta”. Lo dice al Sir don Adriano Bianchi, presidente dell’Associazione cattolica esercenti cinema (Acec), tracciando un bilancio delle Giornate nazionali delle Sale della Comunità, a Bologna, alle quali hanno partecipato circa 250 persone, tra volontari e operatori.
“L’incontro è stato un’opportunità per condividere le buone pratiche e fare in modo che le Sale della Comunità siano uno spazio di proposta attraverso il linguaggio delle immagini”, aggiunge. Il sacerdote spiega anche che “possiamo ancora intercettare tanti ragazzi, tante famiglie e tanti bambini. Quindi, vogliamo puntare sui progetti nelle scuole e aderire ai bandi pubblici del Miur”. Iniziative che saranno realizzate “già dal prossimo anno scolastico”.
Parlando delle possibilità che possono offrire le Sale della Comunità, don Bianchi ricorda “l’educazione all’audiovisivo, al cinema, la collaborazione con scuole per rassegne e festival, legandola a una fase laboratoriale e formativa in modo da educare i ragazzi al senso critico, alla lettura dell’immagine”. “Nelle sale – sottolinea il presidente Acec – vi sono tante risorse non solo di spazi, ma di persone competenti che possono fare con le scuole questi percorsi”. L’obiettivo finale è quello di “accendere dei processi che intercettino interlocutori che siano ecclesiali o scolastici all’interno della comunità”.
Sir, 4 giugno 2018