UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ponti e ripartenze, cosa serve davvero alla scuola

I dirigenti scolastici di Disal commentano i recenti provvedimenti del Governo e del Ministero dell’Istruzione
2 Maggio 2021

“La scuola - al termine di un anno scolastico complesso e straordinariamente faticoso per tutti - torna in primo piano per la graduale ripresa delle lezioni in presenza e per l’avvicinarsi degli adempimenti conclusivi e degli esami finali. E l’attenzione si concentra su istruzione e ricerca anche per lo straordinario stanziamento di 31,9 miliardi di euro inseriti nel Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza. Sfide, idee, prospettive strategiche, progetti e soldi per la scuola: mai così abbondanti e necessari. Ma è sufficiente tutto ciò? Bastano degli stanziamenti per rilanciare la qualità di un sistema di istruzione e per corrispondere alle nuove domande di formazione?”.

Lo scrive l’associazione professionale Disal in un comunicato diffuso all’indomani dell’approvazione del PNRR da parte del Parlamento italiano e del Piano Estate 2021 messo a punto dal Ministero dell’Istruzione.

“Il premier Draghi – prosegue Disal – proprio nel discorso di presentazione del PNRR alla Camera ha evocato come decisiva la ‘virtù del carattere’ e, citando De Gasperi, ha richiamato che «l’opera di rinnovamento fallirà se in tutte le categorie, in tutti i centri non sorgeranno degli uomini determinati, pronti a faticare, a sacrificarsi per il bene comune». Ancora una volta sono chiamati in causa il carattere civile e la buona volontà di tutti, che chiedono tuttavia di essere accompagnate, anche e soprattutto, da sensibilità umana, visioni, competenze professionali e spirito di squadra in tutti i settori, affinché l’auspicata ripartenza sia sorretta da intelligenza operativa e iniziative concrete. Anche, e soprattutto, nelle scuole”.

Circa il Piano per l’estate 2021, il comunicato afferma: “L’impegno per un efficace utilizzo di queste risorse chiede che il Ministero individui modalità tecniche di impiego delle stesse che semplifichino le procedure in modo da permettere ai dirigenti scolastici e ad altri soggetti di utilizzarle nel modo più idoneo. È necessario oggi più che mai supportare il protagonismo delle scuole con realismo, suggerendo e programmando iniziative sostenibili che consentano di costruire ponti sicuri, adeguati alla miglior ripartenza del nuovo anno scolastico”.

In allegato il testo integrale del comunicato.