UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Patto educativo per Napoli al primo passo

All’interno del progetto lanciato dall’arcivescovo mons. Domenico Battaglia, nasce a Nisida l’Osservatorio sulle risorse e sulle fragilità educative
1 Aprile 2022

Nascerà a Nisida, sede del carcere minorile e luogo simbolico di dolore e di ripartenza per tanti ragazzi. Sarà qui che il 29 aprile prossimo monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli, e monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli ed Ischia, inaugureranno l’Osservatorio sulle risorse e sulle fragilità educative, la prima realizzazione concreta del Patto educativo per Napoli lanciato dallo stesso Battaglia il 20 dicembre scorso in duomo. Qui il pastore, dopo aver ascoltato il dolore della città ed essersi confrontato con alcune voci che quotidianamente si impegnano nella cura dei ragazzi, dinanzi a 120 tra associazioni, scuole, movimenti e politici, aveva chiesto un appello alla responsabilità vista «la scia di sangue che attraversa la città e procura terrore e angoscia a interi quartieri, strade, famiglie».

In quella occasione l’arcivescovo aveva indicato lui stesso le prime piste operative: dalla «costituzione in ogni municipalità di un tavolo educativo» ad un’«agenzia per lo sviluppo delle pratiche educative inclusive, con la costruzione di un sistema digitale capace di monitorare la dispersione scolastica in tempo reale». Un appello accolto dal Governo nazionale, in particolare dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese che un mese dopo, a gennaio, in occasione della firma dell’Accordo per la promozione e l’attuazione di un sistema di sicurezza partecipata per lo sviluppo della città di Napoli, annunciò: «Organizzeremo un incontro anche con il ministro Bianchi. Quello educativo è un patto necessario». Da allora, come Chiesa «è emersa, innanzitutto, la convinzione che, senza una rinnovata stagione educativa connotata da un’etica della cooperazione, qualsiasi patto di natura economica o accordo di sicurezza mancherà di quella generatività capace di garantire un processo culturale inclusivo e duraturo, volto a prevenire i tanti malesseri che ora affliggono i nostri giovani».

L’attivazione dell’Osservatorio, che avrà sede nella chiesa dell’Immacolata a Mezzacosta, a Nisida, è un primo passo – essenziale – «per superare una visione settoriale dei problemi e di riuscire a leggere la complessità della realtà sociale cittadina nel suo insieme, evitando semplificazioni, banalizzazione e luoghi comuni». In occasione dell’inaugurazione dell’Osservatorio, sarà presentata l’Equipe dei referenti territoriali, costituita in questi mesi, che avrà il compito di accompagnare il processo del Patto educativo, promuovendo la creazione dei tavoli educativi prima in alcuni quartieri della città, per poi estendersi all’intero territorio.

Rosanna Borzillo

Avvenire, 1 aprile 2022

Per approfondire: https://www.chiesadinapoli.it/patto-educativo-nasce-l-osservatorio-sulle-risorse-e-sulle-fragilita-educative/