Il salone OrientaMenti, tradizionale appuntamento che da 25 anni affronta la questione decisiva delle scelte nel campo dell'istruzione secondaria di secondo grado, del mondo della formazione e dell'introduzione al contesto del lavoro, visti i limiti imposti dalle norme di contrasto alla diffusione del Covid-19, terrà la sua prossima edizione sulle piattaforme digitali.
Anche quest’anno non mancherà la presenza dell’associazione DiSAL, che da anni partecipa con i suoi workshop al salone. L’iniziativa promossa si intitola: “Orientare a scuola: ripensare compiti, significato e attori”.
L'evento si svolgerà mercoledì 11 novembre 2020 alle ore 14,00. Questi gli interventi: Orientare a scuola: un fattore strategico per lo sviluppo del paese - Antonino Petrolino, esperto di sistemi scolastici; Orientarsi: contribuire con i propri talenti allo sviluppo del mondo - Maria Assunta Zanetti, professore associato Dipartimento di Scienze del Comportamento dell’Università di Pavia. Coordina Roberto Pellegatta, direttore della rivista Dirigere scuole.
L’orientamento – scrivono gli organizzatori – “si configura come un percorso che si sviluppa lungo il processo di crescita di ogni persona e che comincia molto prima del momento in cui l’individuo è chiamato ad operare delle scelte non solo in funzione dei percorsi di studio. La responsabilità dell’orientamento appartiene alla scuola, che ha il compito di mettere in campo una pluralità di strumenti ed azioni che consentano allo studente di riconoscere e sviluppare le proprie potenzialità imparando a cogliere opportunità di scelta in funzione della realizzazione personale”.
Durante l'incontro sarà possibile porre domande via chat e in collegamento audio/video ai relatori. Per accreditarsi come visitatori della mostra e per ulteriori informazioni visitate il sito di
