UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

«Or-a-studio-insieme», la Dad alla portata di chi non ce la fa

Nelle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi un servizio educativo che ha coinvolto 500 studenti delle superiori e 22 parrocchie
7 Maggio 2021

Parrocchie e oratori di Modena e Carpi aprono le porte agli studenti delle scuole superiori, pronti ad accoglierli in queste ultime settimane di anno scolastico ancora condizionate dalla pandemia. È partito da pochi giorni, registrando un boom di adesioni, il progetto «Or-a-studio-insieme», coordinato dalle Pastorali giovanili delle due diocesi con l’obiettivo di offrire agli adolescenti un servizio educativo-relazionale e di accompagnamento negli studi. In un momento così difficile per i giovani, le comunità parrocchiali del territorio hanno raccolto l’invito del vescovo Erio Castellucci, mettendo a disposizione spazi e persone.

Sono 22 le realtà che hanno aderito al progetto, 15 nel territorio diocesano di Modena e 7 in quello di Carpi, per un totale di circa 500 adolescenti coinvolti. Le attività offerte variano a seconda delle esigenze e delle disponibilità: dallo studio guidato da volontari alla collaborazione con cooperative, dalla cooperazione tra pari alla semplice messa a disposizione di spazi e tecnologie per i giovani impossibilitati a seguire le lezioni da casa o a svolgere i compiti. Tutto questo cercando di fornire un servizio il più possibile inclusivo, sostenuto dalle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi con un contributo economico per l’acquisto di materiali e il pagamento di utenze o eventuali collaboratori.

I progetti sono stati modulati in base alla disponibilità dei volontari che hanno deciso di scendere in campo, in particolare giovani universitari, educatori e insegnanti in pensione. Nel rispetto delle norme anti-Covid si è deciso di conservare tempi e spazi per la Dad al mattino e di inserire l’accompagnamento scolastico al pomeriggio. In alcune parrocchie verrà attivato anche uno specifico accompagnamento per sostenere gli studenti che dovranno sostenere l’esame di maturità. Era stato l’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna a rivolgersi ai vescovi della regione, a inizio anno, per chiedere un aiuto di fronte alle difficoltà degli studenti delle scuole superiori in Dad, per problemi di connessione alla Rete o per il venir meno della motivazione allo studio.

Da qui l’idea del vescovo Castellucci che, in una la lettera a sacerdoti, diaconi e operatori pastorali, aveva auspicato un’azione da parte delle parrocchie: gli spazi degli oratori potevano essere utilizzati per un sostegno ai giovani di natura educativa, didattica e relazionale, anche grazie all’opera di quella rete di volontari che spesso le comunità parrocchiali riescono a coinvolgere. Ora il progetto «Or-a-studio-insieme» è diventato realtà e potrà agire concretamente nella vita di tanti giovani.

Marco Costanzini

Avvenire, 5 maggio 2021