“Gesualdo Nosengo: una vita per la Scuola, per lo Stato, per la Chiesa” è il titolo del convegno celebrativo promosso dall’Uciim per il cinquantesimo anniversario della morte di Gesualdo Nosengo (1906-1968). L’iniziativa si terrà a Roma l’11 maggio 2018, presso la sala comunicazioni del MIUR in viale Trastevere, dalle ore 14,30 alle 19,00.
In apertura del convegno è prevista la proiezione di un video su Gesualdo Nosengo e gli indirizzi di saluto, tra cui quello di Rosalba Candela, presidente nazionale Uciim, e di Valeria Fedeli, ministro della pubblica istruzione. Prenderanno la parola anche p. Giuseppe Oddone, consulente ecclesiastico nazionale Uciim, e i presidenti nazionali emeriti Maria Teresa Lupidi e Giovanni Villarossa.
Le relazioni principali sono affidate a Luciano Corradini, presidente nazionale emerito (“Il mio incontro con Nosengo”), a Giacomo Timpanaro, consigliere nazionale emerito (“Principi pedagogici e prassi didattica per l’educazione integrale della persona umana”) e a Rosalba Candela (”Nosengo e la ricostruzione morale e politica dell’Italia”). Le conclusioni sono a cura di Anna Bisazza, consigliere nazionale emerito.
Domenica 13 maggio 2018, alle ore 10,30, è in programma la partecipazione alla Messa capitolare all’altare della cattedra nella Basilica di San Pietro e all’Angelus di papa Francesco.
Gesualdo Nosengo è una delle figure eminenti della pedagogia italiana d’ispirazione cristiana del secolo scorso. Personalità carismatica e polivalente, Nosengo è stato tra i protagonisti della vita sociale e della vita ecclesiale italiana fra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. È stato il fondatore e il primo presidente dell’UCIIM, la cui nascita è avvenuta a Roma il 18 giugno 1944.