UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Nasce l’Università popolare cattolica di Portici

Il fine è promuovere il corretto sviluppo umano integrale, in un’ottica interculturale, approfondendo il dialogo tra le religioni
17 Aprile 2023

«L’ignoranza dell’istruzione nelle masse contribuisce alla propagazione degli errori», scriveva nel 1909 il servo di Dio Eustachio Montemurro (nato a Gravina di Puglia, Bari, nel 1857 e morto a Pompei, nel 1923). È dedicata (anche) a lui l’Università cattolica popolare di Portici (Na) che viene inaugurata oggi alla presenza del cardinale Francesco Monterisi, decano del comitato d’onore con una lectio magistralis sull’educazione inclusiva contro ogni forma di povertà e di “scarto”, tenuta dall’arcivescovo monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita.

In prima linea le suore missionarie catechiste del Sacro Cuore, l’istituto fondato da Montemurro insieme a suor Teresa D’Ippolito. L’università è intitolata, infatti, ad entrambi: al servo di Dio ed alla madre D’Ippolito (in religione Maria della Santa Croce, nata a Latiano, provincia di Brindisi, nel 1870 e là morta nel 1945), prima superiora generale della congregazione religiosa. Sede dell’ateneo: una villa vesuviana del XVIII secolo e primo rettore Ciro Romano (storico, nativo di Portici).

L'obiettivo della nascente università: promuovere il corretto sviluppo umano integrale, in un’ottica interculturale, approfondendo il dialogo tra le religioni del Mediterraneo e favorendo virtuosi percorsi formativi volti a costruire la pacifica convivenza tra i popoli. A tale scopo sono stati individuati diversi dipartimenti di studio da Scienze del benessere a Linguistica storica e contemporanea; da Nuove tecnologie e didattica a distanza agli Studi sociali ed umanistici; dalla Tutela e salvaguardia del creato al dipartimento per l’invecchiamento attivo; dal dipartimento di Dottrina sociale della Chiesa fino alle molteplici attività laboratoriali, dalla coreutica alla musico-terapia; dal canto corale alle arti manuali (ceramica, pittura, scultura); dalla botanica al giardinaggio.

Benedizione ed incoraggiamento dal Papa alla “Montemurro-D’Ippolito”, che si richiama alle funzioni ed al ruolo propri delle università popolari italiane, fra le quali prime per fondazione quelle di Firenze e di Napoli.

Rosanna Borzillo

Avvenire, 15 aprile 2023