Scholas, la proposta educativa di Papa Francesco, già presente in 190 Paesi con una rete che comprende mezzo milione di scuole, è arrivata per la seconda volta a Napoli, in questo caso con un programma di attività dal 25 marzo a oggi, presso l’Isis Attilio Romanò nel quartiere Miano. Hanno parteciperanno cento studenti di 10 istituti secondari di secondo grado della città e provincia di Napoli. “Il progetto educativo Scholas viene presentato come una chiamata agli studenti ad intraprendere un percorso da educatori per contribuire alla crescita di una cultura che armonizza il linguaggio della testa, del cuore e delle mani”, ricorda una nota. Gli studenti hanno realizzato attività di arte, gioco e pensiero apprendendo metodologie educative per metterle poi in pratica nelle rispettive comunità utilizzando due pilastri centrali: l’ispirazione e la sensibilizzazione.
“Per me Scholas è stata un’ esperienza bellissima nella quale ho potuto scoprire nuove amicizie e trovare empatía, questa è un esperienza che tutti ragazzi del mondo dovrebbero fare”, dice Antonia, una studentessa di 17 anni dell’Isis Attilio Romanò.
Il team internazionale di Scholas ha potuto contare sull’aiuto di un gruppo di volontari napoletani che hanno già partecipato alla scorsa edizione di Scholas Cittadinanza a Napoli: “Desideriamo ringraziare i volontari italiani per averci accompagnato ancora una volta in questa esperienza, lavorando per l’integrazione dei giovani di differenti scuole, quartieri e comuni di Napoli per generare un’educazione di senso e recuperare quei valori che mostrano l’identità dei ragazzi italiani in tutto il Paese e nell’intera Europa”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Pontificia, José María del Corral.
Scholas è stata creata dall’allora arcivescovo Jorge Bergoglio a Buenos Aires con l’obiettivo di sviluppare l’educazione, la crescita sociale e il pieno coinvolgimento dei giovani. Per raggiungere questi obiettivi, la Fondazione punta in particolare su sport, arte e tecnologia.
Il programma si sta sviluppando nelle principali città italiane grazie ad un patto d’intesa siglato con il Miur-Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale.
Scholas Occurrentes è un’organizzazione internazionale di diritto pontificio eretta da Papa Francesco, presente in 190 Paesi con una rete che comprende 500.000 scuole e reti educative di tutte le confessioni religiose, sia pubbliche sia private. Il suo obiettivo è promuovere la cultura dell’incontro per la pace attraverso l’educazione.
Sir, 27 marzo 2019