UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Piazza: abbiate cura per la formazione

Il vescovo di Sessa Aurunca e amministratore di Alife-Caiazzo invia un messaggio per il ritorno degli studenti sui banchi di scuola
27 Gennaio 2021

Un messaggio per far “sentire la mia presenza oggi, nel giorno destinato ad una nuova ripartenza per il mondo della scuola. Ma il mio pensiero va anche a coloro che in queste ore sono al lavoro per consentire il ritorno in classe dei giovani delle scuole superiori il prossimo 1° febbraio”. Lo scrive mons. Orazio Francesco Piazza, vescovo di Sessa Aurunca e amministratore apostolico di Alife-Caiazzo, in occasione del ritorno tra i banchi per gli alunni delle scuole medie della Campania, assicurando il suo sostegno a dirigenti, docenti e collaboratori e rivolgendo parole di incoraggiamento ai giovani in questo momento importante di ritorno alle relazioni.

Auspicando che, “attraverso una grande responsabilità e una grande cura e una grande attenzione” ci sia “la possibilità di riprendere la via ordinaria della formazione”, il presule evidenzia: “Questa ripresa e lo sforzo per attuarla sono un segno importantissimo perché si dia un segnale di grande qualità per il futuro attraverso l’impegno persona che ciascuno, nel ruolo che ricopre, è chiamato a realizzare”.

Mons. Piazza augura a tutti i dirigenti “di avere tanta buona volontà, tanta pazienza e sono sicuro che attraverso la grande professionalità che avete sempre mostrato possiate consentire l’inizio di un percorso che finalmente ci riconsegna la formazione nella relazione personale e diretta”. E chiede agli studenti “di essere molto attenti, di essere rispettosi delle regole e protagonisti in positivo di questo tempo, collaborando alla realizzazione di ciò che desiderate meglio per le vostre vite. Ritrovare il contatto umano, la presenza, la condivisione è l’elemento fondamentale; ma per fare questo c’è bisogno di maturità, di attenzione, di grande senso di responsabilità e di rispetto delle regole: abbiate cura per questo e spero che sia l’inizio di un cammino che ci porta a normalizzare la nostra vita almeno nelle relazioni ordinarie della formazione, così fondamentale nella vita di tutti noi”.

Sir, 25 gennaio 2021