UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mons. Favale: a scuola cercando la libertà

Il Vescovo di Conversano-Monopoli scrive al mondo della scuola: “Uscendo dalla “selva oscura” della pandemia gioiamo delle stelle che siamo”
12 Ottobre 2021

“Libertà va cercando”.

È così che, nella Divina Commedia, Virgilio presenta Dante a Catone Uticense. E chi, anche tra noi, non lo è, cercatore di libertà?!

Spesso, però, aspiriamo ad essere liberi DA regole e restrizioni, da impegni e relazioni... Talvolta vorremmo essere liberi DI fare quello che vogliamo... Ma la libertà si modula stupendamente con un’altra preposizione semplice: PER. Liberi per amare è il top! C’è un’altra preposizione con cui si sposa bene la libertà: CON. Con gli altri. Così - costruendo la fraternità - la vita è una continua fioritura di gioia!

Ma dove imparare a cercare questa libertà? Sono certo che la scuola sia un dono grande a proposito.

Nell’antica Grecia, la scuola - la scholé - era il tempo libero dedicato all’amore per il sapere, allo studio. Oggi, la scuola può essere un tempo importante per diventare liberi davvero. Continuiamo a fare del nostro meglio!

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Citando ancora Dante, in questo anno a lui dedicato, vorrei augurare a tutti voi - alunni, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie... - che, uscendo dalla “selva oscura” della pandemia, posando lo sguardo gli uni sugli altri, possiamo gioire per le stelle che siamo: luci di Cielo accese sulla terra. Custodirsi accesi è il cammino della libertà!

Buona Scuola!

Mons. Giuseppe Favale

Vescovo di Conversano-Monopoli