«Gesù è venuto a portare la pace, ma quando si parla di questo tema, occorre prestare attenzione: la vera pace infatti si conquista con fatica e sacrificio, costruendo quotidianamente la giustizia, altrimenti si ottiene la falsa pace dell’indifferenza e del cimitero». Con queste parole l’arcivescovo Castellucci ha iniziato l’omelia durante la Messa rivolta ai docenti di Religione e al personale scolastico, che si è tenuta sabato 3 dicembre in Duomo.
Castellucci ha esortato tutti i presenti ad accorgersi che «il Signore invita gli uomini a fare la giustizia e li aiuta a comprendere come possano avvicinarsi alla pace». L’appello del vescovo è che nell’esistenza quotidiana tutti «possano cercare di formare piccole isole di pace e giustizia a partire dalle relazioni, dalle classi, dalla famiglia e dal luogo di lavoro» La pace tuttavia non può essere portata avanti senza l’aiuto del Signore, perché lo sforzo umano non basta e deve essere sostenuto dalla Grazia divina.
«Questo atteggiamento - ha concluso Castellucci - mi pare il modo di agire di chi tiene sempre presente che ha bisogno di un aiuto di Dio: chiediamo al Signore l’umiltà di conoscere che noi siamo spesso portati per la guerra e l’ingiustizia, ma anche la consapevolezza che soltanto lui è pronto a donarci la pace».
Il Nostro Tempo, 11 dicembre 2022