UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Modena, Messa per gli studenti delle classi quinte

Un momento molto sentito dai ragazzi: la vicinanza di monsignor Castellucci in una fase decisiva nelle loro vite
19 Maggio 2025

La celebrazione eucaristica presieduta sabato 10 maggio 2025, nella chiesa parrocchiale di San Francesco, dall’arcivescovo Erio Castellucci è stata particolarmente significativa. Lo si è potuto percepire dal volto dei ragazzi, che hanno partecipato volentieri all’Eucaristia. Infatti, gli studenti hanno accolto con piacere l’opportunità di incontrare l’arcivescovo: figura apprezzata da molti di loro, anche da chi non frequenta l’ambiente parrocchiale. L’omelia è stata seguita con attenzione e interesse dai ragazzi, che l’hanno accolta nella sua profondità. E colpisce positivamente l’aumento degli studenti che di anno in anno aderiscono all’iniziativa promossa dagli insegnanti di religione cattolica. Vale la pena ricordare che l’iniziativa aveva preso piede con un piccolo gruppo, il quale è cresciuto l’anno scorso e che quest’anno si è rivelato ancor più numeroso.

Merito anche degli stessi docenti, che hanno saputo stimolare e coinvolgere attivamente gli studenti, anche negli aspetti logistici e organizzativi dell’appuntamento. Per loro è entusiasmante: si sentono parte di qualcosa di importante e vedono nell’incontro con l’arcivescovo un segno tangibile della vicinanza della Chiesa ai giovani. La presenza di monsignor Castellucci viene quindi letta come un gesto che comunica attenzione è cura.

Due elementi molto importanti per i ragazzi, soprattutto in un momento particolarmente impegnativo nelle loro vite: le sue parole di augurio serviranno ad accompagnare la loro preparazione agli esami, incoraggiandoli e accendendo in loro una luce di speranza. A tale proposito, risultano significative le parole del direttore dell’Ufficio scuola, Augusto Arienti, che ha ricordato la volontà dei ragazzi di «integrare la loro formazione esprimendo anche la volontà di approfondire il messaggio del Vangelo frequentando l’ora di religione cattolica». Per Arienti, la loro presenza in quella celebrazione «ha molto significato» in quanto «terminato il percorso di studi medi e superiori» gli studenti «si orienteranno al mondo del lavoro o alla formazione professionale o tecnica superiore o universitaria».

Saranno quindi chiamati ad allargare «l’orizzonte delle proprie relazioni secondo la visione del mondo che avranno imparato a maturare» a casa, a scuola e nei contesti frequentati.

Maria Grazia Viola, insegnante

Nostro Tempo, 18 maggio 2025

Nella foto, alcuni studenti di Modena e provincia insieme a monsignor Erio Castellucci