UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Modena, i 50 anni della Fism celebrati col vescovo

L’arcivescovo Castellucci ha presieduto la Messa per la ricorrenza: l’educazione cristiana guarda a ogni persona
23 Maggio 2022

Mercoledì 18 maggio 2022, presso la Cattedrale di Modena, è stata officiata la Messa presieduta dall’arcivescovo di Modena-Nonantola, monsignor Erio Castellucci, nell’occasione della celebrazione del 50° anniversario dalla fondazione della Fism provinciale di Modena.

All’evento erano presenti alcuni fondatori della Fism, i collaboratori più stretti che negli anni hanno dedicato tempo e impegno alla Federazione e le autorità degli enti locali nei quali sussistono le scuole e i servizi educativi Fism. La Fism (Federazione italiana scuole materne) è nata a Modena il 19 maggio 1972 come associazione delle scuole materne non statali «Maria Assunta».

La Fism è l’organismo associativo, rappresentativo e promozionale delle scuole dell’infanzia non statali cattoliche e di ispirazione cristiana che orientano la loro attività all’educazione integrale della personalità del bambino, in una visione cristiana dell’uomo, del mondo, della vita e dell’educazione. In apertura della Messa, il presidente della Fism provinciale, don Alberto Zironi, ha ricordato che sul territorio provinciale sono presenti 70 scuole Fism e che alcune di esse esistono da più di 100 anni. Tutte hanno la parità scolastica e fanno parte del Sistema nazionale d’istruzione offrendo un servizio pubblico; in 22 scuole è presente il servizio educativo 0/3. L’identità delle scuole e dei servizi educativi che si ispirano ai valori cristiani è data da un insieme di qualità: l’originalità e la specificità della proposta educativa e culturale cristianamente ispirata, l’aver cura e il prendersi cura delle persone con cui si stringono relazioni e il cocostruire comunità educanti capaci di generare umanità.

Proprio queste parole sono state riprese nell’omelia dall’arcivescovo Castellucci il quale, in riferimento al Vangelo di Giovanni (15,1-8), ha confermato che la grande attività educativa della Chiesa porta frutto dal momento che nasce nel rapporto col Signore. La Fism si inserisce a pieno titolo in questa logica, in cui il frutto è il bambino. C’è un’ispirazione particolare ad educare un bambino poiché lo si fa sul piano della persona; infatti, l’educazione cristiana guarda al sostantivo e non all’aggettivo: ogni persona è a immagine e somiglianza di Dio. Sul piano sociale, poi, la Fism ha contribuito a superare la visione di divisione tra pubblico e privato, in quanto anche l’educazione che viene dalle scuole cattoliche è un servizio pubblico. Ecco perché chi lavora nelle scuole cattoliche non lo fa solo per la Chiesa ma anche per la società. C’è un terzo ambito, ha sostenuto l’arcivescovo Castellucci, cui la Fism porta il proprio contributo: quello legato all’eternità. Infatti, non si educa semplicemente una persona che la cui vita finisce con la morte, ma si educa chi entrerà nella vita eterna, con quella forma e quei tratti che ha ricevuto nella vita terrena. «Dietro ogni vita realizzata - ha proseguito l’arcivescovo - ci sono tanti educatori; come cita spesso papa Francesco: per educare un bambino ci vuole un intero villaggio.

La Fism fa parte di questo villaggio a pieno titolo. Chiediamo al Signore che il frutto che state seminando sia un frutto che rimane perché questo è ciò che chiede il Signore a noi: che questo frutto rimanga». L’auspicio è che la Fism di Modena e le scuole e i servizi ad essa associati possano ancora a lungo far parte del villaggio dell’educazione e che possano essere riconosciuti sempre più come soggetti fondamentali e paritetici nel campo dell’educazione e della formazione.

Alla fine della celebrazione sono state consegnate, come segno di gratitudine, pergamene commemorative ai fondatori e ai collaboratori storici presenti; a tutti gli astanti, invece, sono stati regalati dei segnalibri creati appositamente per la ricorrenza.

Quello di mercoledì 18 maggio è stato solo il primo appuntamento di una lunga serie di iniziative che per il resto dell’anno accompagneranno le celebrazioni del 50° della Fism di Modena.

Valentina Bernardi e Sara Fava, coordinatrici pedagogiche Fism

Il Nostro Tempo, 22 maggio 2022