“Uno degli avamposti di futuro più significativi e uno degli spazi maggiori di investimento (forse il più esteso) per il domani è la Scuola!”.
Lo scrive mons. Lorenzo Loppa, vescovo di Anagni-Alatri, nella sua lettera pastorale per l’anno 2017/18 dal titolo “La fede sconfigge la paura”. Nel testo, infatti, larga parte è dedicata ai giovani e, in questo contesto, alle istituzioni scolastiche. “in questo crogiolo di umanità e di vita – prosegue mons. Loppa – i nostri bambini, i nostri ragazzi e i nostri adolescenti trascorrono gran parte delle loro giornate per nove mesi l’anno. Le ore che gli studenti passano a scuola non dovrebbero mai essere materiale di scarto. Dipende da noi adulti, in primis dagli Insegnanti, farle diventare moneta sonante per la crescita delle nuove generazioni”.
Per questo, il vescovo di Anagni-Alatri si rivolge “con stima e con affetto agli Insegnanti, e non solo a quelli di Religione. Mi rivolgo, soprattutto, a tutti i cristiani che lavorano nella Scuola, perché facciano innamorare i ragazzi della vita. Gli Insegnanti ‘stanno’ con i ragazzi e i giovani, vivono con loro. La loro pratica di umanità e il loro amore alle persone, la loro fiducia nel futuro e nella vita parlano di Gesù Cristo Risorto senza nominarlo mai”.
Mons. Loppa cita quindi la scuola di don Lorenzo Milani, Priore di Barbiana, e torna a rivolgersi agli insegnanti: “Penso ad adulti degni di fede, che hanno fiducia nel futuro e nella bontà della vita, credenti autorevoli con una vigorosa passione educativa e una profonda capacità di discernimento. Essi sono testimoni competenti ed entusiasti dell’amore di Dio e del servizio ad un progetto che vivono con fedeltà ed impegno. Sono uomini e donne della Chiesa nella Scuola, discepoli missionari, che permettono alla comunità cristiana l’uscita in un territorio importante per la crescita delle nuove generazioni”.
In allegato il testo integrale della Lettera pastorale di mons. Lorenzo Loppa.