UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Levizzano, festa con il vescovo per la materna

Mons. Castellucci all’inaugurazione dei nuovi locali: la scuola, un luogo dove si intrecciano relazioni e tutto ruota attorno ai bimbi
5 Novembre 2021

Domenica 24 ottobre, a Levizzano Rangone, il vescovo Erio Castellucci ha benedetto i locali della scuola dell’infanzia parrocchiale recentemente ristrutturata; la struttura è stata aumentata di una classe e resa più sicura da un punto di vista antisismico. Una scuola dell’infanzia parrocchiale che ha una lunga storia: fu istituita nel 1922 all’interno delle mura del castello di Levizzano per iniziativa dell’arciprete don Gaetano Nava, unitamente a molti parrocchiani, e in seguito trasferita nell’attuale sede, nel 1966. Il programma cerimoniale è iniziato alle 11 con la Messa celebrata dal vescovo e concelebrata da don Alessandro Garuti, parroco di Castelvetro e Levizzano Rangone, alla presenza delle autorità civili - il sindaco di Castelvetro Fabio Franceschini, i consiglieri Alessandro Donnini e Paolo Simonini - e militari.

Al termine della Messa, presieduta nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Diacono Martire, il corteo si è trasferito presso la scuola dell’infanzia e monsignor Castellucci ha impartito la benedizione alla scuola; durante la visita ai locali, il vescovo ha ricevuto dall’ingegnere Senesio Pastorelli alcune informazioni tecniche sulla tipologia dei lavori eseguiti sulle strutture della scuola. «Ogni scuola materna - e questa è veramente anche bella come ambienti e come spazio - è un luogo nel quale si incrociano tante relazioni. Questa è parrocchiale, quindi ci sono delle persone che fanno parte della comunità cristiana, ci sono delle insegnanti, delle persone che ci lavorano, ci sono le famiglie: tutto ruota attorno ai bimbi», ha raccontato il vescovo.

Educazione, formazione, pedagogia, ma anche valori religiosi, come ha spiegato Silvia Corni, coordinatrice pedagogica di Fism Modena, anche lei intervenuta all’inaugurazione: «L’idea è quella di sostenere i bambini dal punto di vista pedagogico, amministrativo e burocratico nel mettere in pratica i valori cristiani, nella scelta di stare vicino alle famiglie, di cucinare all’interno, quindi una cura di tutti i dettagli. Valori messi in pratica». Patrizia Bellodi, insegnante della scuola parrocchiale, ha illustrato numeri e attività svolte: «I bimbi iscritti e frequentanti sono 30 provenienti dal paese e qualcuno da zone limitrofe. Diamo importanza alla centralità del bambino, li osserviamo tanto e in base a queste osservazioni organizziamo periodicamente percorsi e attività particolari».

Il responsabile amministrativo della scuola, William Lodi, ha concluso ringraziando i presenti e chi ha contribuito a sostenere gli interventi: «Tutti gli sponsor che hanno creduto in questo progetto, iniziando dai cittadini di Levizzano, l’Anspi con la sua festa “La luna nel pozzo”, la farmacia e due aziende leader nel loro settore a livello mondiale: Inalca e Ocmis». È seguito il pranzo presso la sala «Sant’Antonino» e, alle 15, a conclusione della giornata di festa, la scuola è stata aperta al pubblico.

Angela Grimolizzi

Il Nostro Tempo, 31 ottobre 2021