Carissimi Dirigenti, Docenti, personale amministrativo e Ata, Alunni,
non possono non sentirmi a voi tutti vicino per invocare la grazia del Signore Gesù Cristo e augurare un proficuo anno di lavoro. La Comunità scolastica è una Famiglia che vive in ragione della piena e diretta collaborazione di ogni componente, appunto per costituire la trama di un ambito vitale ricco e variegato, confluenza di esperienze e occasione di crescita umana e culturale, soprattutto attraverso lo stile di vita che le persone sanno condividere nella reciprocità. A tutti, nell’assicurare la mia vicinanza e preghiera, chiedo di sapersi prendere cura di tutti gli altri!È proprio questo il significato profondo del termine responsabilità: farsi carico, rendersi garante dell’altro, riconsegnare il dono ricevuto.
Nella specificità di ruolo e funzioni, che non esclude quella dell’Alunno, ognuno deve impegnarsi a garantire l’altro, a rendere possibile l’espletamento di un impegno che costruirà il frutto personale e comune della formazione e della crescita umana e sociale. Conosco la dedizionee la passione che tutti sapete concretizzare in questo compito così delicato e decisivo per i giovani, le famiglie, la realtà sociale e, per questo, desidero far sentire, come costante presenza, tutta la mia stima, la gratitudine e riconoscenza.
A tutti voi auguro quella sensibilità che sa costruire le condizioni giuste perché ciascuno possa crescere e maturare nella liberalità, in ciò che è buono, giusto e bello.
P.S. È un giorno in cui ricordiamo l’efferatezza di una violenza che, purtroppo, ancora dilaga in tante parti del mondo! Solo la crescita culturale e la reale sensibilità verso i valori umanizzanti potranno fermarla!
Sessa Aurunca, 11 settembre 2017
Il Vescovo
+ Orazio Francesco Piazza