UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L’anno scolastico al via e il tempo di guardare avanti

L’istruzione rappresenta un valore sociale aggiunto
20 Settembre 2021

Buon anno scolastico. A tutti. Lo scrivo con enfasi, con speranza, con grande desiderio di riprendere un cammino che ritengo indispensabile, per la crescita dei miei figli, di centinaia di ragazzi.

E lo scrivo ancora più convinto quest'anno. Ne usciremo dalla pandemia? Certo, con i tempi necessari. Ma l'istruzione, va ribadito, ancora più in questo momento storico, è l'unico valore aggiunto capace di fare la differenza. Sì, perché tre cose ci ha insegnato il Covid: che abbiamo bisogno di persone competenti; che non possiamo vivere felici senza relazioni vere e che nel mondo l'unico modo per contrastare l'ignoranza è lo studio. E non mi riferisco soltanto a quello scientifico, verso il quale nutro particolare devozione. Penso soprattutto alle idiozie che continuiamo a leggere sui social. Alle continue, immotivate e vuote frasi, che ci fanno scoprire (ecco, sempre grazie al Covid) quanto alcune persone siano ignoranti e piene... di vuoto, oltre che di se. Incapaci di trasmettere valori (veri) e soltanto capaci di riempirsi la bocca di parole (al vento).

Ragazzi, è l'anno della riscossa. E' l'anno della rinascita, della ripartenza. Ecco perché serve studiare.  Dobbiamo tenere le mascherine a scuola? E vabbè, pazienteremo. Ma volete mettere vivere l'anno in presenza? Dobbiamo seriamente pensare al vaccino (se non lo abbiamo ancora fatto)? E allora consultiamoci con i medici fidati e spegniamo una volta per tutte le fake news della rete che non vogliono farci crescere; approfondiamo, cerchiamo di capire. Ma per guardare avanti, davvero, ci vuole uno slancio. Uno slancio forte. Appassionato. Carico.

Paolo Usellini

L’Azione, 10 settembre 2021