UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La scuola che prepara alla vita, esperienze dalla Puglia

L’Istituto Preziosissimo Sangue di Bari e l’Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline di Foggia illustrano il loro programma di internazionalizzazione
24 Gennaio 2022

L’Istituto Preziosissimo Sangue di Bari e l’Istituto di Cultura e di Lingue Marcelline di Foggia sono gli istituti paritari cattolici, nonché “scuole Cambridge”, che hanno animato il 21 gennaio scorso un incontro online dal titolo “Benefits of a Cambridge Education. La scuola che prepara alla vita”.

Le presidi, prof.sse Angelamaria Garofalo, Francesca Palamà e Stefania Tetta assieme a docenti e a relatori, hanno illustrato il progetto educativo delle scuole Cambridge che, sposando percorsi didattici basati sul potenziamento della lingua inglese, mira ad inserire l’alunno in un ampio programma di internazionalizzazione.

Sono intervenuti anche il dott. Luca Tucci, Dirigente dell’Ufficio VII parità scolastica, scuole italiane all’estero ed europee; il dott. Federico Cinquepalmi, Direttore dell’Ufficio per l’Internazionalizzazione della Formazione Superiore del Ministero dell’Università e della Ricerca e p. Luigi Gaetani, Presidente Conferenza Italiana Superiori Maggiori. Inoltre, hanno preso la parola Josephine McNulty, Cambridge Assessment International Education-Schools Relationship Manager, Italy; Sarah M Howell, Università Politecnica delle Marche e Università degli Studi di Ancona- Docente ELT, Formatrice, autrice e ricercatrice; Lisa M Kester-Dodgson, Docente ELT, Autrice e Formatrice e Rossella Abbaticchio, Docente di Glottodidattica dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

“Le nostre comunità scolastiche – affermano i promotori – perseguono l’obiettivo di colmare disuguaglianze e disparità, di raggiungere le periferie dell’esistenza fornendo a tutti gli studenti le medesime opportunità per partecipare attivamente alla vita civile e sviluppare una coscienza cosmopolita pregna di interessi universali. L’incontro accende i riflettori sulla ricchezza didattica e umana di un insegnamento che va oltre il puro bilinguismo. Internazionalizzare il futuro dei bambini e dei ragazzi d’oggi significa infatti migliorarne le prospettive e moltiplicarne le opportunità”.

Il metodo Cambridge attualmente coinvolge una numerosa comunità di apprendimento globale che conta studenti provenienti da oltre 10.000 scuole presenti in più di 160 paesi.