UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La scuola a casa, un anno dopo

Disponibile gratuitamente un nuovo numero speciale della rivista “Essere a Scuola” sul rapporto fra scuola e digitale prima, durante e dopo l’emergenza
19 Aprile 2021

 

A un anno dal primo “speciale” dal titolo “La scuola a casa”- uscito nel pieno dell’ emergenza sanitaria e nel clima della solidarietà digitale – ecco un nuovo “speciale” promosso da “Essere a Scuola”, la rivista diretta da Pier Cesare Rivoltella edita da Scholé.

È lo stesso docente ad aver curato questo nuovo numero monografico valorizzando molti approfondimenti del CREMIT – il Centro di ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia da lui diretto presso l’Università Cattolica dove è ordinario di Didattica e Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento.

Per il direttore e la redazione di “Essere a scuola”, ancora una volta si tratta di favorire il confronto più ampio, motivo per il quale, grazie all’editore, il numero è disponibile in download gratuito.

Molto si continua a scrivere sul significato di quanto è accaduto in conseguenza della pandemia nel mondo della scuola e del valore delle risposte all’emergenza come la didattica a distanza. Cosa ha insegnato davvero la pandemia alla scuola italiana? “Credo che forse sia ancora troppo presto per questo tipo di bilanci o proiezioni e che spesso il dibattere su questi temi rischi di diventare sterile chiacchiera. Probabilmente quel che invece ci viene chiesto è l’intelligenza del qui e ora, lo stare nella crisi secondo il precetto del ‘presente di incarnazione’ che impone all’insegnante di avere sempre le orecchie e gli occhi ben aperti, il cuore e la mente sorretti da una intenzione fortissima”, osserva Rivoltella nella conclusione del suo editoriale sviluppando poi alcuni spunti nel successivo articolo dal titolo “La scuola e il digitale prima, durante e dopo l’emergenza”.