UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La presenza di Maria nella Divina Commedia

“Dalla selva del peccato alla visione di Cristo”. Uno studio di padre Giuseppe Oddone, consulente ecclesiastico delle associazioni Aimc e Uciim
3 Dicembre 2020

È online da alcuni giorni sul sito web dell’Uciim l’ebook intitolato “Dalla selva del peccato alla visione di Cristo. La presenza di Maria nella Divina Commedia”, a cura di padre Giuseppe Oddone, consulente ecclesiastico nazionale dell’Uciim e assistente ecclesiastico dell’Aimc ed esperto di studi danteschi.

“La poesia italiana è profondamente affascinata dalla figura della Vergine Maria – scrive l’autore – Fin dalle origini della nostra letteratura lungo il corso dei secoli tanti poeti hanno levato la loro voce, attratti dalla bellezza umana e spirituale di questa donna, capolavoro di Dio, ed hanno espresso in immagini e ritmi la loro ammirazione, il loro amore, la loro preghiera”. Nessun poeta però – prosegue p. Oddone – “ha sentito il fascino di Maria con tanta forza e convinzione come Dante, nutrito da una profonda devozione quotidiana verso di Lei, ‘il nome del bel fior ch’io sempre invoco  - e mane e sera’ (Paradiso XXIII, 88-89), tanto che la Vergine è diventata un elemento vitale della sua creazione poetica, e noi possiamo leggere tutto il suo capolavoro, la Divina Commedia, come una celebrazione, sotterranea e nascosta nell’Inferno, solare e luminosa nel Purgatorio e nel Paradiso, della Donna del cielo”.

L’ebook si può leggere al seguente indirizzo: http://www.uciim.it/EB_Dalla_selva_del_peccato_alla_visione_di_Cristo/