UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“La formazione professionale merita più attenzione”

In vista della conversione del Decreto Rilancio, Paola Vacchina (Forma) ricorda il ruolo sociale ed economico dei centri di formazione nel territorio
18 Giugno 2020

“Il sistema della formazione professionale e degli Its merita la massima attenzione. In Italia non c’è abbastanza consapevolezza né si investe a sufficienza in questo settore. I nostri enti, che sono in grave difficoltà per la pandemia, svolgono un ruolo sociale ed economico strategico nei diversi territori in cui operano”.

Ad affermarlo è Paola Vacchina, presidente nazionale di Forma, l’associazione degli enti nazionali di formazione professionale, e consigliera del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).

“Occorre dare attuazione alle indicazioni contenute nel piano-Colao dove si dice espressamente di ‘promuovere lo sviluppo di progetti di qualificazione professionale di filiera pubblico-privato, basati su alleanze tra agenzie formative, istituti tecnici, università ed imprese’”, prosegue Vacchina: “Confidiamo molto nella sensibilità del Governo in sede di conversione in legge sul decreto Rilancio”.

“Il 69% dei diplomati Iefp, che è ordinamentale e complementare alla scuola secondaria di secondo grado, risulta occupato dopo il titolo anche grazie allo stretto rapporto tra gli enti di formazione e il sistema delle imprese. Ancora migliori – conclude la presidente di Forma – i risultati degli Its che si rivolgono a ragazzi più grandi e rappresentano la formazione terziaria non accademica del nostro Paese, assolutamente sottodimensionata”.

Sir, 16 giugno 2020