Sono state 23, per un totale di circa 400 alunni coinvolti, le classi delle scuole di ogni ordine e grado della diocesi che hanno preso parte al concorso “La basilica Lateranense tra fede e storia”. Bandito lo scorso anno scolastico dall’Ufficio per la pastorale scolastica del Vicariato in occasione dei 1.700 anni dalla dedicazione della basilica costantiniana, il contest si è concluso con la premiazione dei vincitori proprio nella cattedrale di Roma questa mattina, 28 novembre.
«Avete prodotto dei lavori proprio eccezionali e siete stati davvero bravissimi – ha detto il direttore dell’Ufficio promotore Rosario Chiarazzo, aprendo i lavori della mattinata e rivolgendosi ai bambini e ai ragazzi riuniti nella grande navata -. È stato difficile scegliere i vincitori anche se purtroppo una scelta abbiamo dovuto farla». La cerimonia di premiazione è stata presieduta dall’arcivescovo Baldo Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma. «Sono contento del lavoro che avete fatto – ha detto -. Spero che questo concorso sia stata l’occasione per scoprire e visitare questa chiesa ma soprattutto per viverla».
A conquistare il primo premio, vincendo una gita turistica di un giorno a Napoli, è stata la classe IV dell’Istituto di via Francesco Gentile del plesso Italo Calvino. Il loro elaborato, un video, ripercorre la storia della cattedrale. Il secondo gradino del podio è stato calcato dagli studenti dell’Istituto di cinematografia Rossellini, che hanno assemblato in un video una carrellata di foto storiche di San Giovanni in Laterano, mentre a pari merito si sono classificati terzi i bambini della classe V dello scorso anno della Scuola paritaria Maestre Pie dell’Addolorata di Torrevecchia e quelli della scuola Santa Chiara, al Torrino. I primi hanno realizzato un prototipo di una caccia al tesoro da svolgersi nella basilica per scoprirne i tesori; i secondi hanno ricostruito in miniatura la cattedrale utilizzando i tappi di sughero, all’insegna della sostenibilità.
Agli studenti infatti era stato chiesto di interpretare e raccontare la bellezza e il valore storico e spirituale della basilica in modo creativo. Di natura diversa gli elaborati che sono stati presentati, «per la maggior parte realizzati in formato multimediale», ha riferito Chiarazzo, che ha voluto dare voce agli stessi studenti. Felici per «avere collaborato tutti insieme conoscendo questa stupenda basilica», come hanno detto Bianca e Ludovica, della scuola Manzoni, bambini e ragazzi hanno sottolineato come «abbiamo partecipato non per vincere ma per fare qualcosa insieme», come ha affermato Marco, 10 anni.
Nel corso della cerimonia hanno portato il loro saluto anche il vescovo Michele Di Tolve, responsabile dell’ambito dell’Educazione a cui fa capo l’Ufficio scuola diocesano, e suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Opera romana pellegrinaggi, che ha sostenuto l’iniziativa anche mettendo a disposizione il secondo e il terzo premio in palio, ovvero un tour guidato alle ville pontificie di Castel Gandolfo e un giro della città di Roma a bordo dell’open-bus targato Orp. «Sono felice di vedervi in tanti qui nella nostra chiesa madre di Roma e del mondo», ha detto suor Rebecca, mentre il vescovo Di Tolve ha evidenziato come «insieme e sollecitati nel modo giusto, i bambini e i ragazzi fanno cose meravigliose».
Michela Altoviti
Roma Sette, 28 novembre 2024