UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Iscrizioni a scuola, 6 su 10 scelgono un percorso liceale

Le preferenze degli studenti per l’anno scolastico 2021-2022
27 Gennaio 2021

Cresce ancora la preferenza degli studenti di terza media per i licei. Al termine delle iscrizioni all’anno scolastico 2021-2022, chiuse lunedì sera, il ministero dell’Istruzione ha diffuso i primi dati delle scelte di alunni e famiglie. Al primo posto, con il 57,8% delle domande complessive, si confermano i licei (era il 56,3% un anno fa). Rimane sostanzialmente stabile il Classico, scelto dal 6,5% degli alunni (il 6,7% un anno fa). Ancora in crescita l’interesse per gli indirizzi del Liceo scientifico, che passano dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno. Il Linguistico scende dall’8,8% all’8,4% delle scelte. Cresce, invece, l’Artistico, che passa dal 4,4% al 5,1%. In aumento anche l’interesse per il Liceo delle Scienze umane, dall’8,7 al 9,7% delle preferenze. In particolare, l’indirizzo tradizionale sale dal 6% al 6,5%, l’opzione Economico-Sociale sale dal 2,7% al 3,2%. Stabile il dato per i Licei ad indirizzo Europeo e internazionale (0,5%). I Licei musicali e coreutici scendono, infine, dall’1% allo 0,7%.

Un terzo delle scelte è ancora per i Tecnici che, sostanzialmente, tengono: li sceglie il 30,3% degli studenti (il 30,8% un anno fa). Il settore Economico scende al 10% dall’11,2%, cresce il Tecnologico, dal 19,6% al 20,3%. Gli Istituti professionali segnano un calo dal 12,9% all’11,9% delle scelte.

Sulla situazione generale della scuola italiana, interviene la Cisl Scuola, che ieri ha tenuto il proprio consiglio generale. La realtà di milioni di alunni, insegnanti e lavoratori del comparto è caratterizzata, si legge nel documento conclusivo, da «una situazione diffusa di preoccupazione, disorientamento e incertezza, che la crisi politica in atto rischia di aggravare ulteriormente». Le nostre scuole, prosegue il documento, sono «alle prese con problemi che si trovano costrette a gestire in assenza di strumenti e indicazioni chiare, a partire dai dati sulla diffusione del contagio in ambiente scolastico, su cui il Ministero continua a essere reticente, mentre le scarse comunicazioni fornite a livello centrale contrastano con quanto si rileva effettivamente in ogni territorio».

Infine, in attesa di conoscere le modalità della Maturità 2021, La tecnica della scuola ha lanciato un sondaggio online tra oltre 5mila studenti. L’86% propende per un maxi-orale come unica prova, replicando sostanzialmente l’esame dell’anno scorso. (P. Fer.)

Avvenire, 27 gennaio 2021